CR: finanziaria 209, approvato articolo 4 (1)
(ACON) Trieste, 19 dic - DT - Il Consiglio regionale,
presieduto da Edouard Ballaman, ha ripreso i lavori sulla
finanziaria 2009 approvando a maggioranza l'articolo 4 (tutela
dell'ambiente e difesa del territorio). A favore PdL, UDC, LN,
Gruppo Misto e Partito Pensionati. Contrari PD, IdV-Citt e SA.
Un emendamento modificativo a firma dell'intera maggioranza dà il
via al risparmio energetico nella pubblica amministrazione: la
Regione promuoverà l'istituzione di un apposito organo (dotato di
autonomia amministrativa e finanziaria) che avrà il compito di
programmare, progettare, indirizzare e attuare tutte quelle
attività finalizzate all'uso efficiente dell'energia, al
risparmio, allo sviluppo della produzione da fonti rinnovabili e
alla riduzione dei gas inquinanti. Le risorse impegnate, 40 mila
euro per il 2009. Un invito a prestare attenzione a quanto e cosa
si consuma suggerito ai capigruppo consiliari dallo stesso
presidente Ballaman qualche giorno fa, con l'obiettivo - aveva
dichiarato - di realizzare, entro il 2010, un impianto
fotovoltaico nel palazzo del Consiglio regionale.
Sempre lo stesso emendamento contempla, tra l'altro, uno
stanziamento di 300 mila euro per il 2009 all'Arpa per promuovere
lo sviluppo della raccolta differenziata e promuovere
l'educazione ambientale.
E' stato poi aggiunto un emendamento di Colautti (PdL) su Cave
del Predil: prevede che la Regione conceda al Comune di Tarvisio
un finanziamento straordinario di 2 milioni di euro (100 mila
euro all'anno per vent'anni) per la riqualificazione e il
recupero del comprensorio minerario.
Un altro emendamento aggiuntivo, stavolta di Luigi Cacitti, per
il PdL (un altro identico è stato presentato da Baiutti per il
PD), fissa un contributo decennale di 4 milioni (400 mila per 10
anni) al Comune di Tolmezzo per l'impianto di depurazione
dell'Alto Tagliamento.
Prima del voto, il presidente della Regione Renzo Tondo - su
sollecitazione del consigliere del PD Franco Brussa - ha fatto
una precisazione sul caso Eluana Englaro dichiarando al contempo
che non ne avrebbe più rilasciate. "Esco dal riserbo per
rientrare nel riserbo. Beppino Englaro, il padre, si è visto
riconoscere un diritto dalla Cassazione, ha individuato
autonomamente la clinica privata cui rivolgersi, ha verificato
con questa struttura la possibilità di portare a compimento ciò
che la Cassazione gli ha riconosciuto, poi è intervenuto l'atto
di indirizzo del ministro del Welfare Maurizio Sacconi che
giudico legittimo ma, di fatto, non efficace.
Ritengo però che si commetterebbe un errore a produrre atti
politici in Aula. E' una vicenda privata, sulla quale la politica
non deve prendere posizione. Ciò che ciascuno interpreta
personalmente non può intersecarsi con le scelte di chi sta
vivendo questa situazione. Rimanere nel riserbo è la scelta
migliore. Siamo in uno Stato di diritto, è una vicenda di diritto
privato, faremmo male alla politica e alla famiglia Englaro se
aprissimo un qualsiasi dibattito. Da questo momento il presidente
della Regione non rilascia più dichiarazioni".
L'Aula proseguirà l'esame della finanziaria con l'articolo 5
(gestione del territorio).
(immagini tv)
(segue)