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CR: finanziaria 209, approvato articolo 4 (1)

19.12.2008
13:24
(ACON) Trieste, 19 dic - DT - Il Consiglio regionale, presieduto da Edouard Ballaman, ha ripreso i lavori sulla finanziaria 2009 approvando a maggioranza l'articolo 4 (tutela dell'ambiente e difesa del territorio). A favore PdL, UDC, LN, Gruppo Misto e Partito Pensionati. Contrari PD, IdV-Citt e SA.

Un emendamento modificativo a firma dell'intera maggioranza dà il via al risparmio energetico nella pubblica amministrazione: la Regione promuoverà l'istituzione di un apposito organo (dotato di autonomia amministrativa e finanziaria) che avrà il compito di programmare, progettare, indirizzare e attuare tutte quelle attività finalizzate all'uso efficiente dell'energia, al risparmio, allo sviluppo della produzione da fonti rinnovabili e alla riduzione dei gas inquinanti. Le risorse impegnate, 40 mila euro per il 2009. Un invito a prestare attenzione a quanto e cosa si consuma suggerito ai capigruppo consiliari dallo stesso presidente Ballaman qualche giorno fa, con l'obiettivo - aveva dichiarato - di realizzare, entro il 2010, un impianto fotovoltaico nel palazzo del Consiglio regionale.

Sempre lo stesso emendamento contempla, tra l'altro, uno stanziamento di 300 mila euro per il 2009 all'Arpa per promuovere lo sviluppo della raccolta differenziata e promuovere l'educazione ambientale.

E' stato poi aggiunto un emendamento di Colautti (PdL) su Cave del Predil: prevede che la Regione conceda al Comune di Tarvisio un finanziamento straordinario di 2 milioni di euro (100 mila euro all'anno per vent'anni) per la riqualificazione e il recupero del comprensorio minerario.

Un altro emendamento aggiuntivo, stavolta di Luigi Cacitti, per il PdL (un altro identico è stato presentato da Baiutti per il PD), fissa un contributo decennale di 4 milioni (400 mila per 10 anni) al Comune di Tolmezzo per l'impianto di depurazione dell'Alto Tagliamento.

Prima del voto, il presidente della Regione Renzo Tondo - su sollecitazione del consigliere del PD Franco Brussa - ha fatto una precisazione sul caso Eluana Englaro dichiarando al contempo che non ne avrebbe più rilasciate. "Esco dal riserbo per rientrare nel riserbo. Beppino Englaro, il padre, si è visto riconoscere un diritto dalla Cassazione, ha individuato autonomamente la clinica privata cui rivolgersi, ha verificato con questa struttura la possibilità di portare a compimento ciò che la Cassazione gli ha riconosciuto, poi è intervenuto l'atto di indirizzo del ministro del Welfare Maurizio Sacconi che giudico legittimo ma, di fatto, non efficace.

Ritengo però che si commetterebbe un errore a produrre atti politici in Aula. E' una vicenda privata, sulla quale la politica non deve prendere posizione. Ciò che ciascuno interpreta personalmente non può intersecarsi con le scelte di chi sta vivendo questa situazione. Rimanere nel riserbo è la scelta migliore. Siamo in uno Stato di diritto, è una vicenda di diritto privato, faremmo male alla politica e alla famiglia Englaro se aprissimo un qualsiasi dibattito. Da questo momento il presidente della Regione non rilascia più dichiarazioni".

L'Aula proseguirà l'esame della finanziaria con l'articolo 5 (gestione del territorio).

(immagini tv)

(segue)