SA: Kocijancic, indegna decisione sul personale in Finanziaria
(ACON) Trieste, 23 dic - COM/RC - Un blitz indegno: è la
definizione che il capogruppo in Consiglio regionale della
Sinistra Arcobaleno, Igor Kocijancic, dà dell'emendamento
riguardante il personale regionale che l'Aula, la notte tra
venerdì 19 e sabato 20 dicembre scorsi, ha accolto a maggioranza
facendolo diventare parte integrante della Finanziaria 2009.
Il testo era abbastanza articolato - ricorda il consigliere. "Si
va dall'applicazione del decreto Brunetta-Tremonti ai dipendenti
regionali per quanto concerne le nuove modalità di certificazione
e di allargamento della fascia oraria relativa alle visite
fiscali per chi è in malattia, alla proroga della scadenza di
alcune graduatorie, a passaggi (si può dire che il tutto puzza un
po' di clientelismo?) che riguardano singole unità di personale,
fino alla questione delicata della possibilità di valutazione dei
titoli di servizio e di anzianità maturata dalle lavoratrici e
dai lavoratori interinali che hanno lavorato presso strutture
regionali".
Kocijancic intervenne per sottolineare che non si potevano
introdurre a quel punto della discussione, e in quel modo, norme
che non c'entrano con la Finanziaria e che avrebbero necessitato
di un opportuno approfondimento in sede di Commissione
competente. Di conseguenza propose lo stralcio dei 5 emendamenti
perché fossero trattati come un mini articolato entro gennaio.
"La maggioranza", rammenta il capogruppo di SA, "ha bocciato la
proposta, la Giunta regionale ha dichiarato di rimettersi
all'Aula. Le prime reazioni sdegnate da parte di alcune
organizzazioni sindacali sono già arrivate. Il centro-destra e il
presidente Tondo hanno disatteso ancora una volta quanto
dichiarato e scritto in campagna elettorale in relazione al
rapporto che avrebbero avuto con i dipendenti regionali e
all'asserita valorizzazione degli stessi. Ogni ulteriore commento
è del tutto superfluo, le azioni si commentano da sé".