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PD: Menosso, nel sociale la Giunta Tondo non si impegna

29.12.2008
12:57
(ACON) Trieste, 29 dic - COM/DT - "La Giunta del presidente Renzo Tondo non si impegna nel sociale come dovrebbe". Lo rileva, in una nota, Annamaria Menosso.

"Con una maggioranza che sembra solida, che problema c'è ad attuare politiche sociali serie a favore dei cittadini?", è la domanda della consigliera regionale del Partito Democratico. "E invece, i problemi ci sono visto che questo Esecutivo non si impegna neanche a migliorare i servizi sulla questione delle badanti.

Il PD, annota, ha presentato al riguardo un ordine del giorno dove chiede alla Giunta di, innanzitutto, aumentare la presenza (potenziandone il ruolo) degli sportelli Assistenti familiari nel territorio regionale per facilitare e fare emergere il processo di incontro tra la domanda crescente di assistenza delle famiglie e l'offerta più qualificata delle assistenti familiari; poi, di prevedere tre fasce di reddito ISEE (fino a 25 mila euro; da 25 mila a 32.500 e fino a 40 mila) che diano contributi con importi decrescenti; infine, di sperimentare nuove formule contrattuali da applicarsi nei casi di prestazioni lavorative da svolgersi con carattere di urgenza, di brevità o di limitata temporalità.

Si ritiene, infatti, che il progressivo spostamento dell'assistenza alle persone anziane dall'ospedale al territorio rimanga un provvedimento appropriato. E' pertanto doveroso potenziare l'assistenza territoriale e nello specifico i servizi residenziali e domiciliari rivolti alle persone anziane.

Al contributo, poi, per l'assistente familiare - se ricorrono le premesse - va aggiunto l'assegno per l'autonomia possibile, ben più cospicuo. In sostanza, se il contributo per l'assistente familiare serve a ristorare gli oneri contributivi, la famiglia - attraverso l'assegno per l'autonomia possibile - può remunerare l'assistente familiare. Ciò rientra nelle possibilità del Fondo per l'autonomia possibile e sta all'interno di un progetto personalizzato.

Questo il pensiero del Partito Democratico, purtroppo - conclude la Menosso - molto lontano dalle logiche di carità della destra che sembra incapace di attuare politiche sociali organiche ed efficaci nel tempo per privilegiare l'indiscriminata distribuzione di soldi a pioggia".