PdL: Ciani e Tononi, immigrazione, servono dati su sanità
(ACON) Trieste, 07 gen - COM/DT - "E' indispensabile avere un
quadro preciso delle prestazioni mediche erogate agli immigrati
clandestini sul territorio regionale in forza del decreto legge
Bossi-Fini per poi adottare tutte le misure di contrasto
all'irregolarità". Lo sostengono i consiglieri regionali del PdL
Paolo Ciani e Piero Tononi, che hanno presentato
un'interrogazione all'assessore regionale alla Sanità Vladimir
Kosic per conoscere, appunto, quale sia la reale portata del
fenomeno.
"Considerato che, in base alla normativa, gli stranieri non in
regola - ma nel pieno rispetto dell'anonimato - possono usufruire
di prestazioni sanitarie per maternità, tutela della salute dei
minori, vaccinazioni previste dai piani sanitari, nonché ricevere
interventi di profilassi e cura delle malattie infettive, è
opportuno - precisano Ciani e Tononi - sapere quante siano state
sia le prestazioni erogate nel 2007-2008 agli extracomunitari non
in regola con il permesso di soggiorno, comprese le vaccinazioni
previste dai piani sanitari regionali, sia quanti siano stati gli
irregolari che si sono avvalsi degli interventi di pronto
soccorso. Questo dato è particolarmente importante perché proprio
i pronto soccorso rappresentano il primo contatto che gli
extracomunitari, regolari e non, hanno con il nostro sistema
sanitario.
Considerato inoltre - aggiunge Ciani - che la precedente legge
Antonaz, abrogata nel 2008, prevedeva per gli irregolari anche le
cure relative alla salute mentale, è opportuno conoscere anche il
numero degli irregolari che si siano avvalsi dal 2005 al 2008 dei
programmi di tutela della salute mentale in base a questo
provvedimento.
Soltanto alla luce di un quadro chiaro della situazione sarà
possibile rendersi conto dell'effettiva portata del fenomeno e
quindi intervenire con le misure necessarie di contrasto
all'immigrazione clandestina".