V Comm: documento su indirizzi internazionali e calendario
(ACON) Trieste, 08 gen - ET - l'Ufficio di presidenza della V
Commissione - presidente Roberto Marin (PdL) - ha stabilito i
prossimi impegni ordinari e la predisposizione del documento
sulla cooperazione e attività internazionale della Regione.
La creazione del documento sull'attività internazionale - uno dei
compiti stabiliti per la Commissione dal regolamento interno del
Consiglio per il primo anno di legislatura - vedrà il prossimo 27
gennaio una giornata di audizioni, alle quali verranno invitati
diversi soggetti che agiscono a livello internazionale, sia in
ambito privato che istituzionale. Tra questi Finest, Informest e
ISIG, le Camere di commercio, il mondo della finanza, della
ricerca, entrambe le Università e diverse categorie economiche.
Lo scopo è di ottenere un'immagine dell'attività internazionale
complessiva e le aspettative nei confronti della Regione. La
Commissione chiederà alla Presidenza di poter visitare la sede
regionale di Bruxelles in concomitanza con la seduta plenaria del
Comitato delle Regioni, il 10, 11 e 12 febbraio, per incontrare i
referenti istituzionali con i quali la Regione si interfaccia
nella propria attività all'interno dell'Unione europea. Il 19
febbraio tutte queste informazioni verranno integrate con la
bozza di documento, già predisposta.
La V Commissione si riunirà anche il 20 di gennaio per affrontare
i vari progetti di legge sulla sicurezza e la polizia locale,
l'illustrazione dei progetti di legge 15 (Norme regionali sulla
composizione della Giunta regionale, di Roberto Asquini - GM), 27
(Forma di governo della Regione Friuli Venezia Giulia e del
sistema elettorale regionale, dei consiglieri del PdL, primo
firmatario Pedicini) e 7 (Nuova disciplina delle nomine di
competenza regionale - del gruppo IdV-Cittadini). Nella stessa
giornata proseguirà l'esame dei provvedimenti sul divieto di
cumulo di indennità di carica - di Luigi Ferone (Pens) - e sui
referendum consultivi per la di fusione di Comuni, sostenuto dal
gruppo della Lega, primo firmatario Federico Razzini.