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V Comm: documento su indirizzi internazionali e calendario

08.01.2009
13:23
(ACON) Trieste, 08 gen - ET - l'Ufficio di presidenza della V Commissione - presidente Roberto Marin (PdL) - ha stabilito i prossimi impegni ordinari e la predisposizione del documento sulla cooperazione e attività internazionale della Regione.

La creazione del documento sull'attività internazionale - uno dei compiti stabiliti per la Commissione dal regolamento interno del Consiglio per il primo anno di legislatura - vedrà il prossimo 27 gennaio una giornata di audizioni, alle quali verranno invitati diversi soggetti che agiscono a livello internazionale, sia in ambito privato che istituzionale. Tra questi Finest, Informest e ISIG, le Camere di commercio, il mondo della finanza, della ricerca, entrambe le Università e diverse categorie economiche. Lo scopo è di ottenere un'immagine dell'attività internazionale complessiva e le aspettative nei confronti della Regione. La Commissione chiederà alla Presidenza di poter visitare la sede regionale di Bruxelles in concomitanza con la seduta plenaria del Comitato delle Regioni, il 10, 11 e 12 febbraio, per incontrare i referenti istituzionali con i quali la Regione si interfaccia nella propria attività all'interno dell'Unione europea. Il 19 febbraio tutte queste informazioni verranno integrate con la bozza di documento, già predisposta.

La V Commissione si riunirà anche il 20 di gennaio per affrontare i vari progetti di legge sulla sicurezza e la polizia locale, l'illustrazione dei progetti di legge 15 (Norme regionali sulla composizione della Giunta regionale, di Roberto Asquini - GM), 27 (Forma di governo della Regione Friuli Venezia Giulia e del sistema elettorale regionale, dei consiglieri del PdL, primo firmatario Pedicini) e 7 (Nuova disciplina delle nomine di competenza regionale - del gruppo IdV-Cittadini). Nella stessa giornata proseguirà l'esame dei provvedimenti sul divieto di cumulo di indennità di carica - di Luigi Ferone (Pens) - e sui referendum consultivi per la di fusione di Comuni, sostenuto dal gruppo della Lega, primo firmatario Federico Razzini.