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PD: Moretton, per FVG federalismo fiscale azzoppato

12.01.2009
11:10
(ACON) Trieste, 12 gen - COM/MPB - Il governo Berlusconi smentisce doppiamente Tondo e la sua maggioranza proprio sulla politica delle entrate del bilancio regionale, indispensabile per assicurare prospettive di sviluppo ai nostri cittadini.

A dichiararlo è il capogruppo del PD in Consiglio regionale Gianfranco Moretton ricordando che il suo gruppo aveva più volte sollecitato la maggioranza a svolgere un'azione incisiva nei confronti del governo nazionale per ottenere un diritto già sancito dalla legge varata, a suo tempo, dal governo Prodi.

"Tondo e la sua maggioranza - ricorda Moretton - avevano dapprima accusato il PD di aver mentito ai cittadini sulla reale consistenza della conquista di federalismo fiscale con l'ottenimento di una prima trance di finanziamenti sui tributi dei pensionati. Solo a seguito della presentazione della mozione da parte del centrosinistra in Consiglio regionale il presidente della Regione era stato costretto a cambiare opinione, impegnandosi a intervenire sul livello nazionale. Un'azione però dimostratasi molto remissiva, disponibile persino ad accettare la quota spettante per legge alla nostra Regione anche con il trasferimento di ulteriori competenze, per impedire il quale il centrosinistra si era battuto.

"Ora che il ministro per l'Economia Giulio Tremonti riconosce il diritto del Friuli Venezia Giulia alla compartecipazione sui tributi delle pensioni assegnando, per il 2011, 30 milioni di euro - prosegue il capogruppo del PD - di fatto smentisce il presidente Tondo che a bilancio, per lo stesso anno, ne ha previsti ben 150.

"C'è da chiedersi - sottolinea Moretton - sulla base di quali atti formali del Governo nazionale sia stata messa a bilancio una posta non equivalente all'effettiva entrata corrisposta dalla Stato. Il PD considera comunque positivo il riconoscimento dato dal Governo Berlusconi del diritto della nostra Regione all'ottenimento della quota di compartecipazione IRPEF sulle pensioni di anzianità, ma nel contempo si preoccupa per la debole azione del presidente Tondo sul versante dell'entità finanziaria e sulla volontà o meno di accompagnare la nuova entrata con ulteriori competenze. Se cosi fosse - conclude il capogruppo del PD - gli sforzi fatti nella passata legislatura dal centrosinistra sarebbero vanificati perché il bilancio regionale non ne trarrebbe alcun beneficio economico".