PD: Moretton, per FVG federalismo fiscale azzoppato
(ACON) Trieste, 12 gen - COM/MPB - Il governo Berlusconi
smentisce doppiamente Tondo e la sua maggioranza proprio sulla
politica delle entrate del bilancio regionale, indispensabile per
assicurare prospettive di sviluppo ai nostri cittadini.
A dichiararlo è il capogruppo del PD in Consiglio regionale
Gianfranco Moretton ricordando che il suo gruppo aveva più volte
sollecitato la maggioranza a svolgere un'azione incisiva nei
confronti del governo nazionale per ottenere un diritto già
sancito dalla legge varata, a suo tempo, dal governo Prodi.
"Tondo e la sua maggioranza - ricorda Moretton - avevano dapprima
accusato il PD di aver mentito ai cittadini sulla reale
consistenza della conquista di federalismo fiscale con
l'ottenimento di una prima trance di finanziamenti sui tributi
dei pensionati. Solo a seguito della presentazione della mozione
da parte del centrosinistra in Consiglio regionale il presidente
della Regione era stato costretto a cambiare opinione,
impegnandosi a intervenire sul livello nazionale. Un'azione però
dimostratasi molto remissiva, disponibile persino ad accettare la
quota spettante per legge alla nostra Regione anche con il
trasferimento di ulteriori competenze, per impedire il quale il
centrosinistra si era battuto.
"Ora che il ministro per l'Economia Giulio Tremonti riconosce il
diritto del Friuli Venezia Giulia alla compartecipazione sui
tributi delle pensioni assegnando, per il 2011, 30 milioni di
euro - prosegue il capogruppo del PD - di fatto smentisce il
presidente Tondo che a bilancio, per lo stesso anno, ne ha
previsti ben 150.
"C'è da chiedersi - sottolinea Moretton - sulla base di quali
atti formali del Governo nazionale sia stata messa a bilancio una
posta non equivalente all'effettiva entrata corrisposta dalla
Stato. Il PD considera comunque positivo il riconoscimento dato
dal Governo Berlusconi del diritto della nostra Regione
all'ottenimento della quota di compartecipazione IRPEF sulle
pensioni di anzianità, ma nel contempo si preoccupa per la debole
azione del presidente Tondo sul versante dell'entità finanziaria
e sulla volontà o meno di accompagnare la nuova entrata con
ulteriori competenze. Se cosi fosse - conclude il capogruppo del
PD - gli sforzi fatti nella passata legislatura dal
centrosinistra sarebbero vanificati perché il bilancio regionale
non ne trarrebbe alcun beneficio economico".