IdV-Citt: Colussi, i conti dell'Irpef trattenuta non tornano
(ACON) Trieste, 13 gen - COM/RC - Sull'Irpef trattenuta dallo
Stato ai pensionati del Friuli Venezia Giulia interviene il
capogruppo di Italia dei Valori-Cittadini in Consiglio regionale,
Piero Colussi, a detta del quale i conti non tornano.
Se il presidente Renzo Tondo - evidenzia Colussi - il 16 dicembre
scorso affermava che quei soldi ci spettano, e il capogruppo del
PdL Daniele Galasso pochi giorni fa assicurava che la maggioranza
di centro-destra stesse negoziando con il Governo il
riconoscimento di questa compartecipazione, viene da chiedersi su
quali basi l'assessore alle Finanze Sandra Savino abbia
autorizzato la maggiore entrata a bilancio di 150 milioni di euro
e solleciti un patto bipartisan e un'azione comune di maggioranza
e opposizione su questa partita.
Noi faremo fino in fondo la nostra parte - assicura il
consigliere ricordando di aver sostenuto la vertenza, aperta
dall'allora presidente Illy con il Governo Prodi, contro lo
scetticismo dimostrato dal centro-destra. Solo che ora Colussi si
dice seriamente preoccupato sia per la retromarcia del Governo
Berlusconi sia e soprattutto per la voragine che, in assenza di
un'inversione di rotta da parte del Governo, si aprirebbe nel
nostro bilancio regionale. Di più lo preoccupa il fatto che i 150
milioni siano stati iscritti a bilancio per coprire le spese del
comparto sanitario nel 2011.
Sarebbe saggio allora, soprattutto da parte di chi ha fatto del
debito regionale uno dei cavalli di battaglia della propria
campagna elettorale e in attesa del necessario chiarimento con il
Governo, congelare - prima di mettere in sofferenza il comparto
sanitario regionale - le maggiori spese iscritte a bilancio per
finanziare il fiume di interventi approvati dalla maggioranza.