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IdV-Citt: Colussi, i conti dell'Irpef trattenuta non tornano

13.01.2009
15:34
(ACON) Trieste, 13 gen - COM/RC - Sull'Irpef trattenuta dallo Stato ai pensionati del Friuli Venezia Giulia interviene il capogruppo di Italia dei Valori-Cittadini in Consiglio regionale, Piero Colussi, a detta del quale i conti non tornano.

Se il presidente Renzo Tondo - evidenzia Colussi - il 16 dicembre scorso affermava che quei soldi ci spettano, e il capogruppo del PdL Daniele Galasso pochi giorni fa assicurava che la maggioranza di centro-destra stesse negoziando con il Governo il riconoscimento di questa compartecipazione, viene da chiedersi su quali basi l'assessore alle Finanze Sandra Savino abbia autorizzato la maggiore entrata a bilancio di 150 milioni di euro e solleciti un patto bipartisan e un'azione comune di maggioranza e opposizione su questa partita.

Noi faremo fino in fondo la nostra parte - assicura il consigliere ricordando di aver sostenuto la vertenza, aperta dall'allora presidente Illy con il Governo Prodi, contro lo scetticismo dimostrato dal centro-destra. Solo che ora Colussi si dice seriamente preoccupato sia per la retromarcia del Governo Berlusconi sia e soprattutto per la voragine che, in assenza di un'inversione di rotta da parte del Governo, si aprirebbe nel nostro bilancio regionale. Di più lo preoccupa il fatto che i 150 milioni siano stati iscritti a bilancio per coprire le spese del comparto sanitario nel 2011.

Sarebbe saggio allora, soprattutto da parte di chi ha fatto del debito regionale uno dei cavalli di battaglia della propria campagna elettorale e in attesa del necessario chiarimento con il Governo, congelare - prima di mettere in sofferenza il comparto sanitario regionale - le maggiori spese iscritte a bilancio per finanziare il fiume di interventi approvati dalla maggioranza.