PD: Codega, immigrati, la Regione deve applicare le leggi
(ACON) Trieste, 14 gen - COM/RC - La Lega Nord, facendo leva
sulla parte di elettorato più disattenta e disinformata, presenta
i problemi in maniera abnorme rispetto alla realtà delle cose.
Ad affermarlo, il consigliere regionale del PD Franco Codega, che
fa presente come il Reddito di cittadinanza a detta del Carroccio
sarebbe andato in gran parte agli immigrati, per poi scoprire che
riguardava solo il 7% degli interessati. E ancora: la Lega diceva
che le case Ater vanno soprattutto agli immigrati: poi si è
scoperto che solo il 3% sono state loro assegnate; la Carta
famiglia, si è paventato, sarà appannaggio principalmente degli
immigrati: poi si è verificato che si tratta solo del 7%; si
parla di 35mila clandestini residenti in regione: come al solito
un dato buttato lì, senza alcuna verifica. Si vorrebbe conoscere
il costo dell'assistenza a tali persone e ci si attende chissà
quale cifra iperbolica che, come è già successo, si sgonfierà
alla prova dei fatti".
Al di là dei costi - rimarca Codega - ci si dimentica che esiste
una Costituzione italiana (articolo 32) che garantisce a tutti
gli individui la tutela della salute; che esiste un Testo unico
delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione
(Legge Bossi-Fini) che garantisce anche agli immigrati irregolari
le cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti o comunque
essenziali, ancorché continuative per malattia e infortunio. E la
nostra Regione e le nostre Aziende sanitarie non possono che
applicare scrupolosamente la legge.
Se gli esponenti della Lega sono alla ricerca di sprechi -
conclude l'esponente del PD - facciano piuttosto una verifica di
quante auto blu esistono nella nostra regione e cosa costano al
contribuente. E' un dato sconcertante, infatti, che in Italia
circolino ben 607.000 auto blu, contro le 75.000 degli USA, le
64.000 della Francia e le 53.000 della Germania.