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PD: Moretton, il Consiglio regionale è disoccupato

15.01.2009
12:08
(ACON) Trieste, 15 gen - COM/MPB -"Consiglio regionale disoccupato", scrive in una nota il capogruppo del Partito Democratico Gianfranco Moretton dichiarandosi sbalordito di dover rilevare che il calendario dei lavori è drammaticamente vuoto. "Mai, nel passato, si era verificata una simile situazione; - sottolinea Moretton - basti pensare che alla fine della scorsa legislatura, ma anche negli anni precedenti, l'Assemblea regionale proprio all'inizio dell'anno aveva già fatto più di qualche seduta per esaminare e approvare i diversi progetti e disegni di legge che il centrosinistra aveva predisposto. "Questa situazione mette a nudo come il presidente della Regione Tondo e la sua maggioranza non abbiano un programma di legislatura e, tanto meno, proposte legislative utili per affrontare le gravi situazioni di emergenza economica e di riforma nei diversi settori della società. La ragione di questa palese inefficienza è dovuta alla inadeguatezza del centrodestra e ai rapporti conflittuali che nella maggioranza emergono sempre più prepotentemente. "Il PD si chiede inoltre perché il presidente del Consiglio regionale, Edouard Ballaman, che molte volte si è occupato di questioni non sempre attinenti alla sua specifica carica, non abbia ancora provveduto a denunciare questa grave situazione e a sollecitare la convocazione delle competenti Commissioni per la preparazione dei lavori consiliari. "La Regione - è la denuncia del capogruppo del PD - sta attraversando una fase quanto meno di stallo legislativo che causerà sicuramente danni economici, culturali e istituzionali alla nostra comunità. "Il Consiglio regionale - conclude Moretton - sta vivendo una situazione di grave inerzia e paralisi legislativa. Il PD non può tacere il proprio disagio e la forte preoccupazione per lo stato di disoccupazione dei consiglieri regionali, condizione involontaria per una parte di essi, che per l'inefficienza della maggioranza non sono messi nelle condizioni di svolgere la loro funzione istituzionale".