Ballaman a Pordenone per prima lezione Tutori volontari
(ACON) Pordenone, 16 gen - RC - La politica e le istituzioni
devono avere, come meta a cui puntare, la crescita e lo sviluppo
dei bambini e degli adolescenti. Tanto più quando si parla di
infanzia violata, di sofferenza familiare, di maltrattamenti, di
situazioni di disagio in cui le vittime sono i minori. A crederlo
convintamente è il presidente del Consiglio del Friuli Venezia
Giulia, Edouard Ballaman, che ha espresso questo pensiero in
occasione della lezione che ha aperto la sesta edizione della
Scuola per tutori legali volontari per minori di età, prima a
tenersi a Pordenone proprio grazie al volere dello stesso
presidente dopo gli anni in cui è stata organizzata a Udine e
Trieste.
L'azione di sensibilizzazione e promozione dei diritti
dell'infanzia per Ballaman va, infatti, resa capillare in ogni
ambito per creare un linguaggio comune, una rete fra tutti i
soggetti competenti, affinché l'intera Comunità si
responsabilizzi verso i più piccoli e possa formarsi quella
grande alleanza in grado di considerare il bambino un bene e una
risorsa comune.
Sino a sabato 14 marzo, dunque, 32 volontari saranno impegnati
tutti i venerdì pomeriggio e i sabati mattina per apprendere,
attraverso lezioni tenute da docenti universitari ed esperti del
settore, materie quali la legislazione minorile e della famiglia,
l'organizzazione sociale dei servizi per minori, la psicologia
dell'età evolutiva. Terminata la didattica teorica, i
partecipanti vivranno anche un'esperienza diretta presso delle
comunità di accoglienza. Persone volontarie ma non solo, perché
hanno dovuto dimostrare di essere fortemente motivate ad assumere
la tutela legale di un bimbo in difficoltà. Alcuni hanno
raccontato di aver subito personalmente un disagio familiare e
dunque desiderano far superare la situazione di crisi a quei
piccoli che stanno vivendo un'esperienza altrettanto tragica.
Il percorso di formazione che prende avvio anche grazie alla
numerosa adesione di partecipanti e di docenti - ha proseguito il
presidente del Consiglio nella sua qualità di referente
dell'Ufficio del Tutore pubblico dei minori - intende offrire non
solo elementi informativi e tecnico-giuridici sull'argomento, ma
anche importanti spunti di riflessione. Si curerà l'aspetto
formativo, ma anche l'aggiornamento e il supporto ai tutori già
nominati, incluso il loro inserimento nella realtà operativa.
Tutto ciò con il fine ultimo di creare quella famosa rete fra
servizi pubblici e volontariato sociale che possa essere ancora
di salvezza dalle avversità che la vita infligge ai più piccoli.
Ulteriore scopo - ha chiosato Ballaman - è quello di riuscire ad
integrare l'Elenco regionale dei tutori e protutori volontari,
emanato in attuazione della legge regionale 11 del 2006 e messo a
disposizione dell'Autorità giudiziaria per l'eventuale
conferimento di incarico: una rosa di candidati alla nomina,
motivati e preparati, che decidono di mettersi in gioco per
aiutare bambini a cui spesso il gioco è stato negato.
Chi desidera ottenere maggiori informazioni, materiale
conoscitivo o notizie in merito alla prossima edizione può
contattare le sedi provinciali del Tutore pubblico anche
attraverso il sito Internet
www.regione.fvg.it/tutoreminori/welcome.asp
(immagini tv)