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Ballaman a Pordenone per prima lezione Tutori volontari

16.01.2009
15:45
(ACON) Pordenone, 16 gen - RC - La politica e le istituzioni devono avere, come meta a cui puntare, la crescita e lo sviluppo dei bambini e degli adolescenti. Tanto più quando si parla di infanzia violata, di sofferenza familiare, di maltrattamenti, di situazioni di disagio in cui le vittime sono i minori. A crederlo convintamente è il presidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia, Edouard Ballaman, che ha espresso questo pensiero in occasione della lezione che ha aperto la sesta edizione della Scuola per tutori legali volontari per minori di età, prima a tenersi a Pordenone proprio grazie al volere dello stesso presidente dopo gli anni in cui è stata organizzata a Udine e Trieste.

L'azione di sensibilizzazione e promozione dei diritti dell'infanzia per Ballaman va, infatti, resa capillare in ogni ambito per creare un linguaggio comune, una rete fra tutti i soggetti competenti, affinché l'intera Comunità si responsabilizzi verso i più piccoli e possa formarsi quella grande alleanza in grado di considerare il bambino un bene e una risorsa comune.

Sino a sabato 14 marzo, dunque, 32 volontari saranno impegnati tutti i venerdì pomeriggio e i sabati mattina per apprendere, attraverso lezioni tenute da docenti universitari ed esperti del settore, materie quali la legislazione minorile e della famiglia, l'organizzazione sociale dei servizi per minori, la psicologia dell'età evolutiva. Terminata la didattica teorica, i partecipanti vivranno anche un'esperienza diretta presso delle comunità di accoglienza. Persone volontarie ma non solo, perché hanno dovuto dimostrare di essere fortemente motivate ad assumere la tutela legale di un bimbo in difficoltà. Alcuni hanno raccontato di aver subito personalmente un disagio familiare e dunque desiderano far superare la situazione di crisi a quei piccoli che stanno vivendo un'esperienza altrettanto tragica.

Il percorso di formazione che prende avvio anche grazie alla numerosa adesione di partecipanti e di docenti - ha proseguito il presidente del Consiglio nella sua qualità di referente dell'Ufficio del Tutore pubblico dei minori - intende offrire non solo elementi informativi e tecnico-giuridici sull'argomento, ma anche importanti spunti di riflessione. Si curerà l'aspetto formativo, ma anche l'aggiornamento e il supporto ai tutori già nominati, incluso il loro inserimento nella realtà operativa. Tutto ciò con il fine ultimo di creare quella famosa rete fra servizi pubblici e volontariato sociale che possa essere ancora di salvezza dalle avversità che la vita infligge ai più piccoli.

Ulteriore scopo - ha chiosato Ballaman - è quello di riuscire ad integrare l'Elenco regionale dei tutori e protutori volontari, emanato in attuazione della legge regionale 11 del 2006 e messo a disposizione dell'Autorità giudiziaria per l'eventuale conferimento di incarico: una rosa di candidati alla nomina, motivati e preparati, che decidono di mettersi in gioco per aiutare bambini a cui spesso il gioco è stato negato.

Chi desidera ottenere maggiori informazioni, materiale conoscitivo o notizie in merito alla prossima edizione può contattare le sedi provinciali del Tutore pubblico anche attraverso il sito Internet www.regione.fvg.it/tutoreminori/welcome.asp

(immagini tv)