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PD: Codega, sui fondi povertà le cifre non mentono

19.01.2009
15:17
(ACON) Trieste, 19 gen - COM/AB - Il Welfare di Illy non era spot, ma sostanza. Lo afferma il consigliere regionale del PD Franco Codega che ribatte alle affermazioni di chi, nel centrodestra, aveva citato le cifre della finanziaria 2009 sottolineando come i fondi di contrasto alla povertà sarebbero passati dai 20 milioni della Giunta Illy del 2008 ai 31 milioni della Giunta Tondo del 2009.

Come spesso succede - così Codega - le cifre si lasciano scrivere, ma non sempre corrispondono al reale. E' vero che i fondi totali per la protezione sociale sono passati da 381 a 415 milioni, ma ciò è dovuto a due fattori: grazie all'aumento di risorse che proprio la politica delle entrate di Illy ha portato a questa regione (350 milioni di euro in più dal 2007 al 2008 solo di compartecipazioni al gettito tributario) e grazie ai 40 milioni di fondi residuati, nella medesima voce, dal 2008.

Nello specifico - sottolinea Codega - è vero che sono stati aumentati di 2 milioni i fondi per l'autonomia possibile, ma è stata diminuita di ben 12,3 milioni l'intera voce per l'autonomia personale, che comprende l'autonomia possibile ma anche il reddito di cittadinanza, quest'ultimo abolito. E' stata rafforzata la manovra sulla social card di 5 milioni, ma tali fondi sono stati sottratti al fondo regionale per gli investimenti di edilizia sperimentale per i portatori di handicap, e quindi si sono sottratti fondi a chi soffre di un disagio ancora maggiore. I 10 milioni della carta famiglia sono quota parte (lo stanziamento assestato della Giunta Illy era di 13 milioni e 200.000 euro) di quanto già messo a disposizione nel bilancio precedente e non ancora utilizzato. Il fondo contro la povertà ammonta a 6,5 milioni, ma è in sostituzione del Fondo per il reddito di cittadinanza che era di ben 27,2 milioni di euro.

Se pertanto la manovra dell'attuale Giunta per lo specifico scopo di contrasto alla povertà è di 30 milioni di euro - conclude Codega - la manovra della precedente Giunta ammontava (27,2 milioni quale reddito di cittadinanza e 13,2 milioni per la carta famiglia) a 40,4 milioni di euro e non a 20, come viene erroneamente asserito.