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PD: Lupieri, sono minime le spese per le cure agli immigrati

19.01.2009
15:28
(ACON) Trieste, 19 gen - COM/AB - Un giorno "fino a 5 milioni di euro", il giorno dopo "qualche milione di euro". E' questo, secondo la Lega Nord, il costo delle prestazioni sanitarie eseguite a immigrati non regolari nella nostra regione. Poi si scopre che 350 mila euro sono stati spesi nel 2007 per i ricoveri non pagati di stranieri non regolari, dei quali 235 mila sono stati rimborsati dal Ministero della salute, perché esiste un budget speciale che deriva dal Fondo sanitario nazionale, con limite annuale, che va a coprire le spese dei cittadini stranieri, quasi sempre bambini, che vengono a curare in Italia malattie che nei loro paesi non saprebbero curare. Progetti europei e nazionali di solidarietà, una parola che la Lega non conosce.

Lo afferma il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri che aggiunge:

Si tratta di progetti ministeriali finanziati con fondi europei o statali, che la Lega conteggia tra le spese della Regione. Così come certamente fa per i cittadini italiani che vivono e lavorano all'estero quando si ammalano in visita in regione, e così per gli stranieri temporaneamente presenti sul nostro territorio, che in base al codice di diritto internazionale e all'articolo 35 del testo unico della legge sull'immigrazione Bossi-Fini devono vedere erogati loro i servizi sanitari. Le spese poi dell'ambulatorio stranieri di Trieste e Pordenone, come quello di Udine che sta dentro l'ospedale, sono veramente modeste, dell'ordine di 10 mila euro l'anno cadauno. Esistono poi associazioni, quali "Bambini del Danubio" o "La Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin" che finanziano i ricoveri e le terapie di bambini stranieri che a casa loro non potrebbero essere curati.

Il centrodestra sta facendo i conti, e noi del Partito Democratico controlleremo e vigileremo che facciano bene questi conti, non come li hanno fatti fino ad ora. Da parte nostra faremo le verifiche necessarie solo per dimostrare come si faccia demagogia su un problema che non esiste perché fortunatamente, nonostante la Lega, in nostro è un Paese nel quale la solidarietà e l'equità sociale sono ancora valori profondi.