V Comm: martedì assessore Seganti illustra ddl sicurezza
(ACON) Trieste, 20 gen - DT - Martedì prossimo l'assessore alle
Autonomie locali Federica Seganti illustrerà alla V Commissione
il disegno di legge sulla sicurezza e, a seguire, sarà compito
del Comitato ristretto istituito in seno alla Commissione stessa
sintetizzare le tre proposte sul tavolo: la prima (in ordine di
tempo), quella di Franco Iacop per il PD, una di Antonio Pedicini
per il PdL e il testo dell'Esecutivo. C'è voluta l'intera
mattinata perché la Commissione, presieduta da Roberto Marin
(PdL), trovasse un accordo sul metodo e su un tema sul quale,
come ha dichiarato Pedicini, "il dibattito all'interno della
maggioranza è aperto".
A determinare una discussione tanto articolata quanto complessa,
il progetto di legge della Giunta, depositato in Consiglio ma non
ancora assegnato alla V Commissione. Lo sarà, dunque, martedì
prossimo, rispettando tempi e modi fissati dal regolamento.
Così l'ordine del giorno della Commissione si è di fatto bloccato
sull'esame della proposta di legge Iacop (ordinamento della
polizia locale e disposizioni in materia di politiche di
sicurezza) ed è da lì che è iniziato il confronto tra
centrodestra e centrosinistra. Se Iacop e Franco Brussa, per il
PD, si sono detti favorevoli alla costituzione di un Comitato
ristretto, soprattutto il secondo ha manifestato la necessità di
conoscere non tramite stampa il testo della Giunta. "Siamo
soltanto agli annunci sui media, vogliamo che l'assessore ci
riferisca qui, in Commissione. E poi apriremo qualsiasi
discussione sulla questione sicurezza". Sulla stessa lunghezza
d'onda il collega di gruppo Alessandro Tesini. "Le posizioni
all'interno della maggioranza non sono chiare, si procede in modo
incerto, il Comitato ristretto deve essere un luogo dove fare
sintesi. Ma in questo caso notiamo, nel centrodestra, posizioni
diverse. Come ci si fa a confrontare con questa maggioranza?".
Per Paolo Ciani (PdL), invece, c'è totale assonanza tra il ddl
dell'Esecutivo e quello proposto dal PdL, anche se a fare da
riferimento sarà proprio il testo della Seganti. "E' una buona
legge, tanto che le Autonomie locali lo hanno votato approvandolo
all'unanimità".
Critico nei confronti della proposta di legge del Partito
Democratico, è Pedicini. "Il tema della sicurezza è trattato in
modo marginale, va rimpolpato. Se la sicurezza è quella percepita
e non quella oggettiva, è responsabilità della politica
rispondere a questo bisogno della popolazione. C'è paura tra la
gente, una paura però alimentata dalla realtà. Allora è vero che
le telecamere non bastano, dobbiamo avere risorse e uomini,
soprattutto, da formare per poter essere davvero efficaci. Sotto
questo profilo il testo di Iacop è deficitario".
(immagini tv)