IdV-Citt: Alunni Barbarossa, Tondo dica cosa farà per la Ferriera
(ACON) Trieste, 22 gen - COM/RC - Il presidente Tondo chiarisca
una volta per tutte, con un pronunciamento ufficiale in Consiglio
regionale, come intende comportarsi in merito alla questione
Ferriera di Trieste. Ciò affinché non si possa dire che la
Regione asseconda chi non rispetta gli impegni presi e pensa di
continuare a fare i propri interessi a spese dei cittadini e di
un'intera città.
La richiesta sarà posta a Tondo dal consigliere regionale Stefano
Alunni Barbarossa attraverso un'interrogazione a risposta
immediata, in occasione della riunione d'Aula fissata per il 2
febbraio prossimo.
L'ennesimo impegno disatteso - scrive l'esponente di Italia dei
Valori-Cittadini - è quello relativo all'altoforno 2, sul quale
non si è intervenuti compiutamente come prescritto
nell'Autorizzazione integrata ambientale (AIA). L'altoforno
fuorilegge continua a funzionare e l'azienda non trova niente di
meglio che richiedere alla Regione, una manciata di giorni prima
della scadenza del termine del 31 dicembre per la sua messa a
norma, un'ulteriore proroga di sei mesi ma, questa volta,
annunciando l'intenzione di far rifunzionare l'altoforno 3
(fermo dal 2002) e nulla dicendo sulla messa a norma
dell'altoforno 2.
Un balletto inaccettabile sulla pelle di Trieste che la Regione
deve far cessare - continua Alunni Barbarossa - mettendo in mora
l'azienda e inchiodandola alle sue responsabilità, negando nuove
proroghe. Non fosse così, verrebbe facile pensare che qualcuno ha
deciso di mentire ai triestini per ottenere un voto, tradendoli
nelle concrete scelte di governo. Questo il chiarimento che
chiederò al presidente Tondo.