PD: Brandolin, scelte su Alitalia e ripercussioni a Ronchi
(ACON) Trieste, 23 gen - COM/AB - Le scelte del Governo
Berlusconi in relazione alla compagnia di bandiera stanno avendo
forti ripercussioni anche per il nostro aeroporto e quindi per
tutta la regione, sia in termini economici che di collegamenti.
Lo afferma il consigliere regionale del PD Giorgio Brandolin che
aggiunge:
Anche noi pagheremo la nostra parte per l'aeroporto del FVG.
Infatti, la somma che la società di gestione dell'aeroporto
avrebbe dovuto ricevere da Alitalia e AirOne ammonta a circa 2
milioni e 200mila euro e dal momento che Comuni, Province e
Regione sono presenti nella SpA di gestione rispettivamente con
quote del 51% i primi due e del 49% la seconda, quei soldi li
pagheranno i contribuenti. Da segnalare, su questo decisivo
particolare, che i cittadini hanno già versato quelle somme
attraverso il pagamento dei biglietti aerei. Così il Governo
Berlusconi, in nome di una improbabile difesa della compagnia di
bandiera, costringerà i cittadini a pagare per qualcosa per la
quale hanno già pagato.
La ricapitalizzazione della SpA a Ronchi ricadrà quindi su tutti
i corregionali che probabilmente saranno costretti in futuro ad
accollarsi ulteriori debiti prodotti anche dai problemi creati da
eventuali esuberi all'aeroporto del FVG.
Ma il presidente Berlusconi e il ministro Tremonti, responsabile
del dicastero del Tesoro ovvero l'azionista principale
dell'Alitalia, hanno operato queste scelte e dovrebbero spiegare
con argomenti dettagliati perché, e soprattutto come mai
l'Alitalia senza debiti, ovvero quella "buona", non sia mai stata
messa sul mercato. La stessa domanda la rivolgo a chi ci governa
qui in Regione. Il presidente Tondo e l'assessore Savino
dovrebbero dire che cosa ne pensano della scelta scellerata fatta
dal Governo in merito alla questione Alitalia e se a Berlusconi
dobbiamo dire grazie per farci pagare due volte lo stesso
servizio.
Rivolgeremo un'interrogazione a risposta immediata all'assessore
competente e al presidente della Giunta - conclude Brandolin -
per sapere come intendono muoversi di fronte a questa situazione
così problematica soprattutto in vista della prossima assemblea
dei soci prevista per il mese di marzo. Riteniamo inoltre
necessario che si riunisca d'urgenza la Commissione competente
per convocare un'audizione alla quale siano invitati i
rappresentanti della SpA dell'aeroporto e del Consorzio.