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SA: Kocijancic su accorpamento scuole slovene a Trieste

26.01.2009
16:27
(ACON) Trieste, 26 gen - COM/DT - La scuola, a Trieste, con i suoi accorpamenti e le fusioni di alcuni istituti cittadini da una parte, la tutela della minoranza slovena dall'altra, nella nota del consigliere regionale della SA Igor Kocijancic.

"Il Comune di Trieste - ricorda - ha recentemente proposto di accorpare il circolo didattico di San Giacomo alla scuola media inferiore Ivan Cankar e quello di San Giovanni alla scuola media inferiore Santi Cirillo e Metodio. L'obiettivo è, quindi, quello di andare a creare due nuovi istituti comprensivi. La proposta è già stata ventilata alcuni mesi fa, adesso però si vorrebbero accelerare i tempi della decisione anche per l'incombenza della riforma Gelmini.

Ma le scuole con lingua d'insegnamento slovena in Italia - annota Kocijancic - godono di uno status particolare e sono tutelate, oltre che dalle leggi nazionali, anche da appositi accordi internazionali. Pertanto, credo che la proposta andrebbe vagliata attentamente e che su essa dovrebbero esprimersi tutti gli interessati (personale docente e non docente, presidi, genitori). In questo modo l'organismo rappresentativo (e cioé la Commissione regionale consultiva per i problemi della scuola slovena) potrebbe discutere ed esprimere un parere con un mandato pieno dei soggetti rappresentati.

Non si tratta, quindi, di essere pregiudizialmente contrari all'accorpamento, si tratta piuttosto di capire se tale proposta serva effettivamente a elevare il livello scolastico dal punto di vista qualitativo o se sia una mera risposta alle necessità di contrazione della spesa perseguite dal governo", conclude Kocijancic.