SA: Kocijancic su accorpamento scuole slovene a Trieste
(ACON) Trieste, 26 gen - COM/DT - La scuola, a Trieste, con i
suoi accorpamenti e le fusioni di alcuni istituti cittadini da
una parte, la tutela della minoranza slovena dall'altra, nella
nota del consigliere regionale della SA Igor Kocijancic.
"Il Comune di Trieste - ricorda - ha recentemente proposto di
accorpare il circolo didattico di San Giacomo alla scuola media
inferiore Ivan Cankar e quello di San Giovanni alla scuola media
inferiore Santi Cirillo e Metodio. L'obiettivo è, quindi, quello
di andare a creare due nuovi istituti comprensivi. La proposta è
già stata ventilata alcuni mesi fa, adesso però si vorrebbero
accelerare i tempi della decisione anche per l'incombenza della
riforma Gelmini.
Ma le scuole con lingua d'insegnamento slovena in Italia - annota
Kocijancic - godono di uno status particolare e sono tutelate,
oltre che dalle leggi nazionali, anche da appositi accordi
internazionali. Pertanto, credo che la proposta andrebbe vagliata
attentamente e che su essa dovrebbero esprimersi tutti gli
interessati (personale docente e non docente, presidi, genitori).
In questo modo l'organismo rappresentativo (e cioé la Commissione
regionale consultiva per i problemi della scuola slovena)
potrebbe discutere ed esprimere un parere con un mandato pieno
dei soggetti rappresentati.
Non si tratta, quindi, di essere pregiudizialmente contrari
all'accorpamento, si tratta piuttosto di capire se tale proposta
serva effettivamente a elevare il livello scolastico dal punto di
vista qualitativo o se sia una mera risposta alle necessità di
contrazione della spesa perseguite dal governo", conclude
Kocijancic.