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Ballaman incontra ambasciatore Principato di Monaco

27.01.2009
11:42
(ACON) Trieste, 27 gen - DT - Una prima visita per conoscersi e, magari con il tempo, intessere collaborazioni, rapporti economici e culturali con un Paese, il Principato di Monaco, per certi versi simile al Friuli Venezia Giulia. Cosmopolita, internazionale, attento a diversificare le sue ricchezze: lo ha disegnato così al presidente del Consiglio Edouard Ballaman l'ambasciatore in Italia del piccolo Stato monegasco Philippe Blanchi, ricevuto nella sede del Consiglio regionale, a Trieste. Ad accompagnarlo, Gesualdo Pianciamore, console generale del Principato per il Friuli Venezia Giulia dal 1994.

Trentaquattromila abitanti (di cui appena 8000 monegaschi e ben 10 mila francesi, 6 mila italiani, e poi americani, asiatici e africani), 24 mila lavoratori transfrontalieri (20 mila dalla Francia, 4 mila dall'Italia), e una forza economica che sta nella distribuzione delle attività (turismo, banche, finanza, commercio estero, industria) e, parallelamente, in un sistema di protezione sociale forte.

Rispetto poi all'UE, ha spiegato l'ambasciatore rispondendo a una precisa domanda del presidente Ballaman, la posizione del Principato è particolare. "Monaco non ne fa parte, ma attraverso l'unione doganale con la Francia il nostro Paese è inglobato nel territorio doganale della Comunità europea, e, ad esempio, l'euro è la moneta ufficiale per i prodotti farmaceutici ma anche per la tassazione dei redditi dei non residenti. Un po' come la Svizzera", ha annotato Blanchi.

E visto che il Principato ha pure un'orchestra, un balletto e un'Opera molto apprezzata, l'ambasciatore ha lanciato la proposta di una partnership con i teatri regionali. "Sarebbe utile avviare delle collaborazioni sia economiche che culturali con il vostro Paese, tutte le porte sono aperte", gli ha risposto Ballaman.

(foto; immagini tv)