PD: Lupieri su assenze per malattia dei dipendenti regionali
(ACON) Trieste, 27 gen - COM/MPB - Il consigliere regionale
del PD e vicepresidente della III Commissione Sanità Sergio
Lupieri interviene, con una nota, sulla questione delle assenze
per malattia dei dipendenti regionali, sottolineando come le
regole vessatorie introdotte dall'assessore De Anna non aiutino i
dipendenti e ricordando che, avendo la Regione potestà
legislativa primaria in materia del personale, avrebbe potuto
modificare in senso meno talebano il Decreto Brunetta-Tremonti
sul pubblico impiego che, a giudizio del consigliere, svilisce il
lavoratore e anche il suo medico di famiglia e di fiducia.
Già nella legge regionale 53 del 1981 era previsto che nel caso
di assenza per un solo giorno poteva essere disposto il controllo
e che serviva il certificato di malattia - scrive Lupieri
sostenendo che meglio sarebbe stato presentare prima le
modifiche migliorative al decreto Brunetta, cercando anche di
verificare se vi erano le condizioni all'interno del comparto
unico per coinvolgere pure i dipendenti comunali e provinciali
(sembrerebbe anticostituzionale).
Ben venga una rivisitazione dell'orario per le visite fiscali,
positivo che gli eventuali risparmi derivanti dalla nuova
normativa siano utilizzati per incrementare i fondi per la
contrattazione integrativa e non per costituire economie di
bilancio per la Regione - prosegue il consigliere del PD. Può
però succedere che la Regione mandi subito il controllo il primo
giorno di malattia, al mattino magari, anche senza avere ancora
ricevuto il certificato di malattia, e il medico fiscale può
riscontrare un quadro clinico più grave di quello che il medico
di famiglia riscontrerà al pomeriggio o il giorno dopo.
Si potrebbero avere così - conclude Lupieri - certificati
contrastanti, ma entrambi validi e seri, tali da creare
difficoltà per il lavoratore.