VI Comm: audizioni su leggi Memoria, treni, lingue straniere
(ACON) Trieste, 28 gen - DT - Sono state decise una serie di
audizioni per tre proposte di legge all'attenzione della VI
Commissione consiliare presieduta da Piero Camber (PdL).
Martedì 17 febbraio si svolgeranno quelle relative agli
interventi per il mantenimento della Memoria, provvedimento che
vede primo firmatario Edoardo Sasco, UDC. A essere invitati, tra
gli altri, la Federazione grigioverde, l'Associazione regionale
combattenti e reduci, ANPI, ANED, ANPPIA, l'Unione nazionale
ufficiali in congedo e la Lega Nazionale.
A seguire, nel pomeriggio, saranno sentiti sulla proposta di
legge per l'insegnamento delle lingue straniere comunitarie nelle
scuole l'Ufficio scolastico regionale (con un dirigente anche per
le scuole slovene), l'Associazione presidi, l'Associazione delle
scuole autonome, i coordinamenti provinciali dei dirigenti
scolastici, nonché quegli istituti superiori che hanno attivato
in via sperimentale l'insegnamento di tutte le materie
prevalentemente in una lingua straniera. La proposta di legge
vede come primo firmatario Franco Dal Mas, PdL.
Ancora audizioni il 24 febbraio, per la legge sottoscritta da
Giorgio Baiutti per il PD che intende valorizzare, turisticamente
e culturalmente, le rete ferroviaria regionale. A fornire utili
indicazioni saranno i vertici del Museo ferroviario di Trieste e
della biblioteca civica "Joppi" di Udine, l'Associazione
Ferstoria, il Centro studi turistici "Valussi" di Gorizia,
Trenitalia, RFI, la Turismo FVG, l'Archivio storico ferroviario
di Casarsa e i rappresentanti della ferrovia Udine-Cividale.
Giovedì 19 febbraio inizierà l'esame di due dei tre provvedimenti
(sulla Memoria e sulle lingue), mentre il Comitato ristretto
istituito per la stesura di un unico testo di legge sulla lotta
al doping nello sport si riunirà già martedì 3 febbraio.
Nel corso della riunione, Piero Colussi (IdV-Citt), Franco Codega
(PD) e Roberto Antonaz (SA) hanno avanzato alcune critiche al
testo per il mantenimento della Memoria. "Se vogliamo fare una
legge su questo argomento, i contenuti devono essere più
importanti e profondi, qui semplicemente distribuiamo soldi", ha
affermato Colussi. Anche secondo Codega "la proposta va ampliata
se vogliamo incentivare il mondo educativo a celebrare e
ricordare davvero questa Giornata", mentre Antonaz ha ricordato
come "non ci possa essere il monopolio da parte delle
associazioni rappresentative degli ex combattenti su eventi così
tragici". Da parte sua, Sasco ha invece ribadito che "questa
legge non serve solo a finanziare, ma a riconoscere il ruolo
storico di queste persone, preziosi testimoni, che comunque
operano nel totale volontariato. Ed è vergognoso che il Friuli
Venezia Giulia non abbia pensato prima a una legge come questa".