UDC: Sasco su caso Englaro
(ACON) Trieste, 29 gen - COM/MPB - Il gruppo consiliare
regionale dell'UDC ha depositato una interrogazione a risposta
immediata sugli ultimi sviluppi della vicenda che riguarda Eluana
Englaro, alla quale sarà data risposta in Aula lunedì mattina.
"Da notizie di stampa - scrive il capogruppo dell'UDC Edoardo
Sasco - si apprende di una struttura di Udine che si è dichiarata
disponibile ad accogliere Eluana Englaro per sottoporla, con
personale esterno, a procedure che comportino la sospensione
della nutrizione e della alimentazione".
Sasco rileva che tale struttura è in parte di tipo
alberghiero-geriatrico e in parte sanitaria convenzionata con il
Servizio Sanitario Regionale e ricorda l'atto di indirizzo del 16
dicembre scorso del ministro Maurizio Sacconi con il quale si
chiede alle strutture sanitarie pubbliche e private di attenersi
a una serie di principi in esso indicati, escludendo la
sospensione della nutrizione e della alimentazione.
In base a queste premesse, il capogruppo dell'UDC chiede se "le
strutture e le figure professionali presenti nel nostro
territorio che si sono dichiarate disponibili all'accoglienza e
alle ulteriori procedure di tipo sanitario nei confronti di
Eluana Englaro siano o meno vincolate direttamente o
indirettamente al richiamato atto di indirizzo del ministro della
Sanità".
Inoltre "se le medesime strutture, soprattutto nell'area non
convenzionata con l'Asl, abbiano i requisiti di tipo sanitario
per attuare protocolli così complessi e delicati, come quelli che
si prospettano per porre fine all'esistenza di Eluana Englaro,
per i quali si starebbero perfino eseguendo specifici lavori, dei
quali non si comprende la necessità".
A margine della interrogazione, Edoardo Sasco ricorda che le
finalità della struttura prevedono di garantire ai propri
assistiti prestazioni assistenziali e sanitarie qualificate e non
altre fattispecie.