PdL: Ciani, esigui i costi dei ricoveri per i clandestini
(ACON) Trieste, 31 gen - COM/MPB - "Dai primi dati ufficiali
per quanto riguarda i ricoveri di immigrati clandestini e la
relativa spesa a carico del sistema sanitario regionale, il
fenomeno appare di lieve entità e la mozione presentata
dall'opposizione che verrà discussa in Aula lunedì prossimo è
sterile e priva di alcun contenuto".
A dichiararlo il consigliere regionale del PdL e componente del
gruppo sanità Paolo Ciani, alla luce dei dati ufficiali relativi
alla spesa per i ricoveri 2007-2008 agli stranieri irregolari
forniti dall'assessorato regionale alla Sanità a fronte
dell'interrogazione presentata dallo stesso consigliere lo scorso
7 gennaio.
"Su un totale di 845mila 165 euro spesi nel 2007 - scrive Ciani
in una nota - per i ricoveri agli irregolari la Regione ha
contribuito per 334.563 euro (485.928 a carico del Ministero
dell'Interno), mentre nel 2008 la Regione ha contribuito per
421.822 euro su un totale di 755.471 euro. Si tratta - commenta
Ciani - di importi veramente esigui a fronte di una spesa
sanitaria regionale per il 2009 di oltre 2 miliardi e 289milioni
di euro e dimostrano come il fenomeno dell'immigrazione
clandestina in FVG sia marginale e sotto controllo. Gli uffici a
breve riceveranno dalle aziende sanitarie il quadro generale
anche con i costi relativi alle prestazioni ambulatoriali.
Per Ciani, la mozione che l'opposizione presenterà lunedì 2
febbraio in Aula è basata solo su supposizioni che puntualmente
vengono smentite dai dati e la richiesta dei consiglieri del PD
di impegnare la Giunta, per quanto riguarda le cure agli
immigrati non in regola, al rispetto della Costituzione, ai
principi del Codice Penale e al Codice di deontologia medica,
presuppongono e alludono ad un'inaccettabile e irreale situazione
di illegalità dell'esecutivo regionale su questo tema.
"Per quanto riguarda i costi per le cure delle malattie mentali
come disagio psichico e schizofrenia, fornite gratuitamente ai
clandestini nei Centri di igiene mentale, non saranno più -
aggiunge Ciani - a carico della Regione grazie all'abrogazione
della legge Antonaz che permetteva questo tipo di assistenza ben
al di là di quanto previsto dalla normativa nazionale.
"Dati alla mano i costi, per i ricoveri agli immigrati
clandestini - conclude il consigliere - non sono allarmanti e non
costituiscono un peso eccessivo sulla spesa generale. Certamente
vanno tenuti sotto controllo evitando di strumentalizzare questo
tema che di allarmante e pericoloso ha ben poco".