PdL:Galasso, un tavolo per fare il punto sui lavori pubblici
(ACON) Trieste, 02 feb - COM/AB - "Il PdL è intenzionato a
proporre una verifica attraverso un tavolo tecnico-politico
formato dai capigruppo di maggioranza, assessori competenti e
funzionari per fare una ricognizione delle risorse pubbliche
disponibili tra le varie amministrazioni locali e regionali per
le opere e i lavori pubblici che faticano a essere utilizzate a
causa di ostacoli procedurali e lungaggini burocratiche dovute
alla farraginosità delle norme".
L'iniziativa è del presidente del gruppo PdL in Consiglio
regionale Daniele Galasso, che vuole individuare le criticità da
risolvere sul fronte dei lavori pubblici che sono attualmente in
una condizione di stagnazione.
"Va compreso quanti soldi giacciono fermi nelle casse (pare
qualche miliardo) e perché servano tempi così lunghi, più di un
anno, per cantierare un'opera pubblica. Se in tempi ordinari ciò
è sgradevole, in momenti di grave crisi come questo ciò è
inaccettabile, intollerabile. Non si vogliono attribuire colpe a
nessuno, si vuole solo risolvere il problema".
"Vogliamo - continua Galasso - che la pubblica amministrazione
diventi una vera risorsa a sostegno di imprese, professionisti e
cittadini e dobbiamo lavorare senza indugio per questo. Se
dovesse servire, andranno utilizzate tutte le prerogative della
specialità regionale per varare nuove norme legislative di
semplificazione drastica aprendo, se necessario, un confronto
anche con la Ue e lo Stato in materia di lavori pubblici e quindi
in tema di procedure autorizzative, incarichi professionali,
livelli di progettazione e appalti".
"Allo stato delle cose - conclude il capogruppo del PdL - la
situazione sta diventando insostenibile: di fatto, non solo si fa
mancare una quota rilevante di risorse al mercato in un momento
che volge al drammatico per l'economia e l'occupazione, ma si
penalizza il sistema per il ritardo nell'ammodernamento delle
infrastrutture. Questa, per il Popolo della Libertà, è diventata
un battaglia non più rinviabile".