News


PD: Brussa su ripercussioni scuola da decreto Gelmini

02.02.2009
17:41
(ACON) Trieste, 02 feb - COM/AB - Le ripercussioni negative sul sistema scolastico regionale a seguito dei tagli del Governo e dell'applicazione del decreto Gelmini sono oggetto della risposta che l'assessore all'Istruzione Roberto Molinaro ha fornito in Aula al consigliere del Partito Democratico Franco Brussa.

La riduzione del corpo docente; la cancellazione dei corsi serali; l'affollamento delle classi; il venir meno di insegnati di sostegno e la riduzione delle ore curriculari di lingua straniera, erano alcune delle conseguenze che Brussa aveva denunciato presentando un'interpellanza sulla scuola, con la quale intendeva conoscere dalla Giunta se, anche alla luce delle dichiarazioni a suo tempo fatte dall'assessore Molinaro, la Regione voleva rivendicare la sua specialità modificando, nella sostanza, alcuni dei regolamenti applicativi del decreto Gelmini.

Nella sostanza, Brussa intendeva sapere se c'era la volontà di non applicare, nelle parti più rilevanti, quel decreto che, se così non fosse, dispiegherebbe una serie di effetti negativi nei confronti degli alunni e degli studenti, ma anche del corpo docente.

L'assessore Molinaro ha assicurato la volontà della Giunta di intervenire nel processo di attuazione della riforma, coinvolgendo l'Ufficio scolastico regionale e le Province, chiamate a predisporre proposte in merito al dimensionamento scolastico, riservandosi di assumere una decisione conseguente.

Dal canto suo, il consigliere del Partito Democratico, ha rimarcato la scarsa efficacia dell'azione finora posta in essere dalla Regione nei confronti di un Governo che, sulla scuola, persegue finalità esclusivamente di carattere economico e non culturali e di formazione. Ciò appare ancora più grave perché coinvolge una Regione composita come la nostra, dove esistono minoranze etniche e culturali e dove l'integrazione dei figli degli immigrati è un processo virtuoso, già avviato, che oggi rischia di essere penalizzato.