CR: mozione politiche stranieri irregolari, fine lavori (9)
(ACON) Trieste, 02 feb - DT - La distinzione che dobbiamo fare
è tra legale e illegale, e questa sinistra è più razzista della
destra quando guarda dall'alto al basso gli immigrati, ha
annotato Massimo Blasoni (PdL). Se penso alla legge regionale
sugli immigrati, quel provvedimento non pensava all'uomo ma alla
sua stessa condizione di immigrato. L'errore del centrosinistra è
stato quello di garantire corsie privilegiate foriere di una
xenofobia in una regione che xenofoba non è.
Per Roberto Asquini, Gruppo Misto, non occorre scrivere una
mozione per dire alla Giunta di rispettare la legge. La vera
questione morale è che non si può tollerare che sia conveniente
vivere nell'illegalità, eppure questo è quanto il centrosinistra
ha sempre difeso. Ed è immorale che all'interno del Consiglio ci
siano forze politiche che incentivino questa forma di illegalità
conveniente.
Toni e considerazioni troppo accese in Aula per Alessandro
Tesini, PD. L'immigrazione irregolare è una questione seria, il
premier Berlusconi è solo da pochi mesi al governo ma la
recrudescenza nei controlli non si è rivelata efficace. Ricordo
poi, ha affermato Tesini, che la Bossi-Fini prescrive un fondo
apposito contro l'immigrazione irregolare di 7 milioni di euro:
questa Giunta se ne sta occupando?
Una mozione irricevibile che vuole soltanto spaccare la
maggioranza è il pensiero di Franco Baritussio (PdL), di parere
opposto invece Piero Colussi, IdV-Citt. Ci ritroviamo a discutere
del rispetto o meno di alcune leggi, ha detto, eppure viviamo in
un Paese dove non si rispettano le sentenze della Cassazione e le
leggi dello Stato. Non va bene quello che c'è scritto? Si cambi
la Bossi-Fini".
Il Consiglio, esaurito il dibattito generale sulla mozione, ha
quindi chiuso la seduta. Si riprenderà domani mattina, con la
replica della Giunta e il voto finale.
(fine)