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CR: mozione Social card, dibattito (3)

03.02.2009
12:17
(ACON) Trieste, 03 feb - RC - Giudizio negativo, quello del consigliere Luigi Ferone (Part.Pens) che ha definito la Social card un totale fallimento in quanto non risponde alle esigenze dei cittadini, prevede un iter farraginoso e umiliante per chi la richiede e in tanti si sono ritrovati a pagare con una carta che non era stata affatto caricata. E' poi vero che non tiene conto dei differenti poteri d'acquisto nelle diverse regioni italiane.

Per Franco Codega (PD) il meccanismo della Social card ha storture così gravi che il problema non sta nel differente carovita tra Nord e Sud, bensì nell'incapacità assoluta di individuare le reali situazioni di povertà. Codega ha quindi ricordato che le Carte caricate sono 423mila, numero che non copre più di un terzo della platea individuata all'inizio dal Governo e rappresenta meno del 16% delle famiglie italiane considerate povere (circa 2.753.000). Il che significa che più dell'84% di queste è escluso dall'averla.

Attestazione di un fallimento nazionale di una iniziativa sbandierata come il migliore degli interventi a favore dei bisogni delle famiglie anche per Franco Iacop (PD), il quale la definisce un'azione addirittura iniqua in quanto crea ulteriori differenze tra i cittadini. Ed è un fallimento anche per la maggioranza regionale, perché poco più di un mese fa la Giunta Tondo ha aggiunto 20 euro ai 40 messi a disposizione dal Governo, parlando come se fossero un'aggiunta ad una soluzione incredibile quando oggi deve ammettere l'errore.

E' certamente meglio mettere le risorse che avanzano in una Social card piuttosto che lasciarle inutilizzate - ha detto Piero Colussi (IdV-Citt) - ma la mozione della Lega è solo una perdita di tempo per l'Aula. I criteri per l'assegnazione della Carta non stanno in piedi, a cominciare dai range dell'età (meno di 3 e più di 64 anni) che escludono non poche persone povere. Inoltre sono stati citati dei dati che, però, sono quelli del bonus famiglia, intervento una tantum che il Governo deve ancora assegnare ed è altro dalla Social card.

Pregio della mozione, per Igor Kocijancic (SA), è solo quello di elencare i 24 perché la Carta è un fallimento. E se non di umiliazione si tratta, indica comunque dei requisiti iniqui, tali da far sì che chi ha 400 euro al mese ma possiede una casa, non può averne diritto. Il provvedimento è demagogico e la mozione ipocrita perché non definisce quali sono le Regioni del Nord e quelle del Sud. L'Abruzzo, ad esempio, cos'è? Se non si spiega come si dividono esattamente le 20 Regioni, parlare di Nord e Sud è solo uno spot.

(segue)