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CR: pdl appalti pubblici minori, i relatori (9)

03.02.2009
13:28
(ACON) Trieste, 03 feb - DT - Dare una pronta risposta al sistema economico regionale semplificando le procedure sugli appalti pubblici minori alla luce delle recenti novità legislative introdotte a livello nazionale e risolvere alcune anomalie tecniche. E' per questi motivi che il PdL ha voluto andare a limare le leggi regionali in materia.

Ad illustrare all'Aula le modifiche, Alessandro Colautti, primo firmatario del provvedimento e relatore di maggioranza. "L'obiettivo principale è di snellire le procedure d'appalto dei lavori pubblici compresi tra i 100 e i 500 mila euro con l'aggiudicazione mediante procedura negoziata senza bando di gara". Ma saranno meno ingarbugliati anche gli adempimenti burocratici per le piccole opere di edilizia libera in zona sismica.

Sottolineato da Colautti anche lo spirito collaborativo e l'ampia condivisione tra maggioranza e opposizione sulle finalità della proposta.

Ha ricordato le notevoli difficoltà economiche che gravano sulle imprese e sui lavoratori delle costruzioni (nel 2008 meno 1200 addetti) Sandro Della Mea, relatore di minoranza per il PD. "Questa iniziativa, ha fatto notare, era comunque stata chiesta anche dal Partito Democratico con una recente interrogazione. C'è l'urgenza, infatti, di eseguire su tutto il territorio regionale lavori di sistemazione della viabilità, di manutenzione delle scuole, mentre in montagna mancano opere di sistemazione idraulico-forestale.

"Con questo provvedimento - ha concluso Della Mea - possiamo mettere le imprese del settore nelle condizioni di disporre di un adeguato portafoglio-lavori per confermare così l'attuale livello occupazionale. Servono, comunque, ulteriori semplificazioni. Se questo non dovesse avvenire, la norma perderebbe efficacia e tempestività nella risposta alla crisi che imprese e lavoratori stanno vivendo"

(segue)