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PD: Moretton su mozione cure ai clandestini

03.02.2009
13:47
(ACON) Trieste, 03 feb - COM/ET-AB - "La mozione presentata dal PD impegnava la Giunta al rispetto della Costituzione, delle leggi dello Stato, del Codice penale e del Codice di deontologia medica in merito alla questione delle cure agli immigrati non in regola".

Lo ha puntualizzato Gianfranco Moretton, capogruppo PD in Consiglio regionale, che ha aggiunto.

"A fronte delle continue e gravi affermazioni di autorevoli esponenti della Lega - sia a livello nazionale che regionale - che chiedevano di limitare alle urgenze l'assistenza agli immigrati non in regola e di imporre al personale sanitario l'obbligo di segnalazione, il PD ha ritenuto doveroso richiamare la Giunta al rispetto dell'ordinamento e del Codice di deontologia medica".

Moretton ha stigmatizzato il voto contrario della maggioranza, imputandole di non sentire propri i valori della Carta costituzionale.

"Inspiegabile e incomprensibile - così l'esponete dell'opposizione - il comportamento dell'UDC, che ha presentato un ordine del giorno che ribadiva gli impegni sostenuti nella mozione, ritirandolo successivamente. Quando il PD, facendo proprio il dispositivo dell'UDC, l'ha portato in votazione, ha avuto il voto contrario della forza centrista. L'UDC, smentendo sé stesso, ha dimostrato di subire la legge del più forte".

Gravi, secondo Moretton, anche le affermazioni del consigliere Narduzzi sulla veridicità dei dati relativi alle cure agli immigrati forniti dagli organismi competenti, mentre la maggioranza ha dimostrato ancora una volta di essere ostaggio della Lega Nord che detta l'agenda politica.