PD: Moretton su mozione cure ai clandestini
(ACON) Trieste, 03 feb - COM/ET-AB - "La mozione presentata dal
PD impegnava la Giunta al rispetto della Costituzione, delle
leggi dello Stato, del Codice penale e del Codice di deontologia
medica in merito alla questione delle cure agli immigrati non in
regola".
Lo ha puntualizzato Gianfranco Moretton, capogruppo PD in
Consiglio regionale, che ha aggiunto.
"A fronte delle continue e gravi affermazioni di autorevoli
esponenti della Lega - sia a livello nazionale che regionale -
che chiedevano di limitare alle urgenze l'assistenza agli
immigrati non in regola e di imporre al personale sanitario
l'obbligo di segnalazione, il PD ha ritenuto doveroso richiamare
la Giunta al rispetto dell'ordinamento e del Codice di
deontologia medica".
Moretton ha stigmatizzato il voto contrario della maggioranza,
imputandole di non sentire propri i valori della Carta
costituzionale.
"Inspiegabile e incomprensibile - così l'esponete
dell'opposizione - il comportamento dell'UDC, che ha presentato
un ordine del giorno che ribadiva gli impegni sostenuti nella
mozione, ritirandolo successivamente. Quando il PD, facendo
proprio il dispositivo dell'UDC, l'ha portato in votazione, ha
avuto il voto contrario della forza centrista. L'UDC, smentendo
sé stesso, ha dimostrato di subire la legge del più forte".
Gravi, secondo Moretton, anche le affermazioni del consigliere
Narduzzi sulla veridicità dei dati relativi alle cure agli
immigrati forniti dagli organismi competenti, mentre la
maggioranza ha dimostrato ancora una volta di essere ostaggio
della Lega Nord che detta l'agenda politica.