CR: Ballaman commemora ex consigliere Enzo Scampolo (11)
(ACON) Trieste, 03 feb - MPB - Il presidente del Consiglio
Edouard Ballaman ha commemorato l'ex consigliere Enzo Scampolo,
improvvisamente deceduto ieri, e ha trasmesso alla famiglia le
condoglianze dell'Assemblea.
Scampolo era stato consigliere regionale della IV e V
legislatura. Nato a Cordenons il 20 giugno del 1942, ha
inizialmente lavorato alla Zanussi dove ha preso avvio il suo
impegno sociale e politico anche attraverso l'esperienza
sindacale, prima alle ACLI, poi alla FIOM/CGIL di cui è stato
autorevole esponente del Consiglio di fabbrica.
In questo ambito - ha ricordato Ballaman - ha contribuito non
poco a instaurare all'interno dell'azienda un nuovo e avanzato
sistema di relazioni sindacali, anticipatrici di percorsi
negoziali all'avanguardia a livello nazionale. Ma anche, su
sollecitazione della CGIL pordenonese, si è impegnato a tempo
pieno nell'ambito della FLM come responsabile del settore della
meccanica generale, in particolare nelle relazioni con le piccole
e medie imprese. E' questo il periodo in cui Scampolo ha aderito
al Partito Comunista Italiano che da subito riconosce le sue doti
e lo candida al Consiglio regionale, dove viene eletto nel 1978 e
confermato nella successiva legislatura sino al 1988.
Il suo impegno di consigliere si è concentrato nel settore
industriale contribuendo in particolare all'elaborazione delle
norme per l'intervento nella prima grossa crisi della Zanussi,
con provvidenze anche a favore dell'indotto che altrimenti
avrebbe subito una irreversibile situazione di difficoltà.
Contemporaneamente è stato consigliere comunale a Cordenons, e,
conclusa la sua esperienza consiliare, si è nuovamente impegnato
in ambito sindacale diventando segretario della FILLEA (sindacato
degli edili e del legno) della Carnia e dell'Alto Friuli,
rivelando doti di equilibrio e realizzando importanti accordi
aziendali che lo portano ben presto a diventare segretario
regionale della categoria.
Scampolo non è stato dedito solo all'impegno politico, ma anche
vivace e attento interprete della realtà del pordenonese, in cui
ha sino all'ultimo operato con interventi nei settori della
cultura e dell'arte, ha concluso Ballaman ricordandolo come uomo
politico della sinistra riformatrice, aperto al dialogo e al
confronto, protagonista della nascita del Partito Democratico,
considerandolo forza indispensabile per far crescere i valori in
cui credeva e per tutelare i diritti dei più deboli.
(segue)