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CR: Ballaman commemora ex consigliere Enzo Scampolo (11)

03.02.2009
14:19
(ACON) Trieste, 03 feb - MPB - Il presidente del Consiglio Edouard Ballaman ha commemorato l'ex consigliere Enzo Scampolo, improvvisamente deceduto ieri, e ha trasmesso alla famiglia le condoglianze dell'Assemblea.

Scampolo era stato consigliere regionale della IV e V legislatura. Nato a Cordenons il 20 giugno del 1942, ha inizialmente lavorato alla Zanussi dove ha preso avvio il suo impegno sociale e politico anche attraverso l'esperienza sindacale, prima alle ACLI, poi alla FIOM/CGIL di cui è stato autorevole esponente del Consiglio di fabbrica.

In questo ambito - ha ricordato Ballaman - ha contribuito non poco a instaurare all'interno dell'azienda un nuovo e avanzato sistema di relazioni sindacali, anticipatrici di percorsi negoziali all'avanguardia a livello nazionale. Ma anche, su sollecitazione della CGIL pordenonese, si è impegnato a tempo pieno nell'ambito della FLM come responsabile del settore della meccanica generale, in particolare nelle relazioni con le piccole e medie imprese. E' questo il periodo in cui Scampolo ha aderito al Partito Comunista Italiano che da subito riconosce le sue doti e lo candida al Consiglio regionale, dove viene eletto nel 1978 e confermato nella successiva legislatura sino al 1988.

Il suo impegno di consigliere si è concentrato nel settore industriale contribuendo in particolare all'elaborazione delle norme per l'intervento nella prima grossa crisi della Zanussi, con provvidenze anche a favore dell'indotto che altrimenti avrebbe subito una irreversibile situazione di difficoltà.

Contemporaneamente è stato consigliere comunale a Cordenons, e, conclusa la sua esperienza consiliare, si è nuovamente impegnato in ambito sindacale diventando segretario della FILLEA (sindacato degli edili e del legno) della Carnia e dell'Alto Friuli, rivelando doti di equilibrio e realizzando importanti accordi aziendali che lo portano ben presto a diventare segretario regionale della categoria.

Scampolo non è stato dedito solo all'impegno politico, ma anche vivace e attento interprete della realtà del pordenonese, in cui ha sino all'ultimo operato con interventi nei settori della cultura e dell'arte, ha concluso Ballaman ricordandolo come uomo politico della sinistra riformatrice, aperto al dialogo e al confronto, protagonista della nascita del Partito Democratico, considerandolo forza indispensabile per far crescere i valori in cui credeva e per tutelare i diritti dei più deboli.

(segue)