CR: pdl modifica date saldi, relatore maggioranza Bucci (12)
(ACON) Trieste, 03 feb - MPB - Una proposta di legge
consistente in un unico articolo per modificare la normativa
organica in materia di attività commerciali, cambiando le date di
inizio dei saldi invernali ed estivi, spostando quella invernale
dal 2 al 3 gennaio e posticipando quella estiva dal 15 giugno al
primo sabato di luglio, facendo così coincidere l'inizio delle
vendite di fine stagione con la notte dei saldi che prevede
l'apertura dei negozi fino a mezzanotte.
Maurizio Bucci (PdL), illustrando all'Aula la proposta
sottoscritta anche dai colleghi del gruppo Paolo Santin, Piero
Tononi, Franco Dal Mas, Daniele Galasso, Gaetano Valenti e Franco
Baritussio, ha ricordato che commercianti e commessi, per avviare
i saldi sono costretti a prezzare e a inventariare tutti i capi
destinati alla vendita entro il giorno precedente la data di
inizio. L'avvio dei saldi invernali al 2 gennaio li obbliga a
lavorare il primo giorno dell'anno, che rientra fra i giorni di
chiusura obbligatoria.
Con la proposta viene superata una incongruenza, consentendo a
gestori e personale di rispettare il riposo del Capodanno.
Diversa la situazione per l'avvio dei saldi estivi che, con data
al 15 giugno, inizierebbero ancor prima che cominci la stagione
estiva vera e propria. La posticipazione alla prima settimana di
luglio accoglie numerose istanze provenienti dal mondo del
commercio, in particolare delle realtà turistiche balneari e, in
parte, montane che, senza l'approvazione di questa legge, si
vedrebbe costretto a proporre le merci in saldo ancor prima
dell'arrivo dei turisti.
(segue)