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CR: pdl modifica date saldi, relatore maggioranza Bucci (12)

03.02.2009
14:20
(ACON) Trieste, 03 feb - MPB - Una proposta di legge consistente in un unico articolo per modificare la normativa organica in materia di attività commerciali, cambiando le date di inizio dei saldi invernali ed estivi, spostando quella invernale dal 2 al 3 gennaio e posticipando quella estiva dal 15 giugno al primo sabato di luglio, facendo così coincidere l'inizio delle vendite di fine stagione con la notte dei saldi che prevede l'apertura dei negozi fino a mezzanotte.

Maurizio Bucci (PdL), illustrando all'Aula la proposta sottoscritta anche dai colleghi del gruppo Paolo Santin, Piero Tononi, Franco Dal Mas, Daniele Galasso, Gaetano Valenti e Franco Baritussio, ha ricordato che commercianti e commessi, per avviare i saldi sono costretti a prezzare e a inventariare tutti i capi destinati alla vendita entro il giorno precedente la data di inizio. L'avvio dei saldi invernali al 2 gennaio li obbliga a lavorare il primo giorno dell'anno, che rientra fra i giorni di chiusura obbligatoria.

Con la proposta viene superata una incongruenza, consentendo a gestori e personale di rispettare il riposo del Capodanno. Diversa la situazione per l'avvio dei saldi estivi che, con data al 15 giugno, inizierebbero ancor prima che cominci la stagione estiva vera e propria. La posticipazione alla prima settimana di luglio accoglie numerose istanze provenienti dal mondo del commercio, in particolare delle realtà turistiche balneari e, in parte, montane che, senza l'approvazione di questa legge, si vedrebbe costretto a proporre le merci in saldo ancor prima dell'arrivo dei turisti.

(segue)