PD: Lupieri, su immigrati deriva discriminatoria e xenofoba
(ACON) Trieste, 03 feb - COM/DT - I contenuti della mozione del
Partito Democratico sulle politiche sanitarie nei confronti degli
immigrati non regolari vengono ripresi, in una nota, dal
consigliere regionale Sergio Lupieri.
Secondo l'esponente del PD, "le motivazioni che hanno spinto
l'opposizione a presentare la mozione sono le continue, gravi
affermazioni di autorevoli esponenti della LN sulla questione
delle cure agli immigrati, esternazioni che sono l'espressione di
un'ideologia discriminatoria e xenofoba che è stata stigmatizzata
anche dalle tre più alte cariche dello Stato.
"La mozione richiama la Giunta ad attenersi ai principi della
Costituzione, del Codice penale, del Codice di deontologia medica
per quanto riguarda le cure agli immigrati e sarebbe superflua se
il clima ideologico e di cattivo populismo che la Lega propone
non rischiasse di creare una pericolosa mala informazione.
"Il Carroccio - ha proseguito - insiste sui costi delle cure agli
immigrati, non si fida dei dati forniti dall'assessore alla
Salute Vladimir Kosic, richiama le spese del vicino Veneto che
ammontano a 15 milioni di euro e insiste nel sottolineare
l'inutilità della mozione. All'inizio la Lega parlava di spese
fino a 5 milioni di euro, il giorno dopo di qualche milione di
euro, alla fine si è visto che nel 2008 la Regione ha contribuito
per 421 mila 822 euro su un totale di 755 mila 471 euro, la
rimanenza fornita dal ministero dell'Interno. Già, esiste un
budget speciale che deriva dal Fondo sanitario nazionale, con
limite annuale, che va a coprire le spese dei cittadini
stranieri, quasi sempre bambini, che vengono a curare in Italia
malattie che nei loro Paesi non saprebbero curare. Progetti
europei di solidarietà.
"Mi preoccupa molto - ha concluso Lupieri - l'influenza negativa
della Lega Nord all'interno della maggioranza di centrodestra,
che sicuramente con la sua ideologia e volontà di dettare
l'agenda politica e le normative regionali nuocerà alla Giunta
Tondo".