News


IV Comm: audizione Riccardi, interventi consiglieri (3)

04.02.2009
19:52
(ACON) Trieste, 04 feb - ET - Molto puntali e concrete le osservazioni e le domande dei consiglieri della IV Commissione consiliare all'assessore Riccardi.

Roberto Asquini (Misto), si è concentrato sui picchi estivi e la concomitanza dei prossimi cantieri in A4, sui nodi presenti sulla tangenziale sud di Udine, sulla pericolosità dell'uscita di Redipuglia (GO) e sulle barriere di Venezia, chiedendo quando saranno tolte.

La finanza a progetto e la Sequals Gemona, il rilancio del porto di Trieste, l'impatto della crisi sulle casse di Autovie Venete e sui finanziamenti alle opere, l'opportunità di un cofinanziamento nazionale, al centro dell'intervento di Gianfranco Moretton (PD). Maurizio Bucci (PdL) ha chiesto quando verrà aperto il tratto autostradale sloveno che collega il goriziano a Lubiana, Stefano Pustetto (SA) si è concentrato sulle prospettive di un'alternativa al trasporto su gomma, così come Mauro Travanut (PD). Roberto Marin (PdL), in veste di presidente della V Commissione, ha evidenziato come le problematiche infrastrutturali e intermodali penalizzino la regione a livello internazionale.

Nutrita la compagine contraria all'installazione di una barriera sul tratto autostradale nei pressi di Pordenone. Un fermo no da Danilo Narduzzi (LN), Roberto Asquini e Alessandro Corazza (IdV-Citt). Di diversa opinione Maurizio Salvador (UDC) che chiede il pagamento del pedaggio in tutti i tratti autostradali a oggi gratuiti, mentre Giorgio Brandolin (PD) ha chiesto la liberalizzazione della Villesse - Lisert (GO), una naturale tangenziale della provincia di Gorizia.

Alla domanda di Mauro Travanut su una possibile legge obiettivo regionale in materia, ha risposto il capogruppo PdL, Daniele Galasso. È necessario darsi dei ritmi ragionevoli e garantire degli stanziamenti in tempi congrui, sempre nel rispetto della concertazione con il territorio. Sì al consenso, dunque, ma ci vogliono semplificazione e tempi certi per ottenere quanto ci si è prefissati.

Una legge obiettivo regionale potrebbe riordinare i provvedimenti in materia, ma il dialogo con gli enti locali va mantenuto. Per Riccardi bisogna fare largo quadrato su questi temi, poiché si stanno centrando molti obiettivi.

Secondo l'assessore è necessario uscire dalla dipendenza dai trasporti su gomma. Parte del problema sono i vari sistemi modali che non dialogano. Riccardi ha poi segnalato la problematicità delle infrastrutture ferroviarie e la mancanza di una cultura di impresa ferroviaria, da incentivare.

Per il porto di Trieste, l'assessore auspica una rete con gli altri porti dell'alto Adriatico. Sulla tangenziale sud di Udine, il problema del semaforo verrà risolto con la costruzione di un tunnel, mentre la barriera del Lisert dovrà essere necessariamente rifatta, vista la prossima eliminazione delle barriere a Venezia e il conseguente maggior impatto del traffico. È prevista la costruzione di una barriera nel tratto pordenonese dell'A28 per garantirne l'equilibrio economico, anche se non è ancora stabilita la collocazione. Il collegamento tra Gorizia e Lubiana sarà completato nei prossimi mesi.

Riccardi ha anche segnalato che potrebbe essere modificata la previsione che porta Autovie Venete a dare il 25% degli utili alla proprietà, proprio in virtù dell'onere delle future opere. I pedaggi comunque, così l'assessore, restano l'unica leva sulla quale operare in mancanza di fondi pubblici.

(fine)