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PD: Brussa, no a chiusura direzione regionale Dogane

06.02.2009
13:12
(ACON) Trieste, 06 feb - COM/ET - Quali iniziative urgenti intende assumere l'Esecutivo per scongiurare l'ipotesi di chiusura della direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate? Lo chiede in un'interpellanza il consigliere del Partito Democratico Franco Brussa.

L'Agenzia delle Dogane, in osservanza a previsioni nazionali, avrebbe predisposto un'ipotesi di ristrutturazione degli assetti organizzativi delle proprie direzioni regionali e così, quella Friuli Venezia Giulia verrebbe accorpata a quella del Veneto e la sede fissata a Venezia.

"Il venir meno della struttura regionale, che ha sede a Trieste - sottolinea l'esponente dell'opposizione - non potrà che ripercuotersi negativamente sulle attività commerciali della nostra regione, terra di frontiera e da sempre collegata per i suoi traffici con i Paesi dell'Est e Centro Europa, venendo meno i nuclei decisionali collegati alla gestione delle infrastrutture del trasporto e, più in genere, della logistica regionale. Inoltre - rimarca il consigliere PD - le motivazioni addotte per tale grave decisione non derivano dalla volontà contenuta nella Legge 133/2008, ma da una scelta che tiene conto dell'evidente maggiore peso politico del Veneto rispetto al Friuli Venezia Giulia.

Brussa rileva che questa decisione sarebbe in netta contraddizione con il ruolo assegnato al porto di Trieste che, a differenza di quello di Venezia, è inserito nell'elenco degli scali marittimi di rilevanza nazionale, in riferimento al progetto di riforma della legge 84/1994 sulla portualità.

"Continuare ad avere a Trieste una sede decisionale non è solo una rivendicazione territoriale - conclude Brussa - bensì la necessità di continuare ad avere uno strumento amministrativo rilevante per i traffici, quale è appunto la Direzione regionale delle dogane, elemento tecnico fondamentale per il ruolo strategico che la nostra regione svolge e intende ancor più svolgere nel contesto europeo".