Tutore Minori: Ballaman a corso formativo su forme di rappresentanza
(ACON) Udine, 06 feb - MPB - Il presidente del Consiglio
Edouard Ballaman, in veste di Tutore pubblico dei minori, è
intervenuto oggi a Udine, nella sede della Regione, al seminario
di studio dedicato alle forme di rappresentanza del minore di età
(ovvero a figure quali il tutore, il curatore e l'avvocato) su
cui sono imperniate le due giornate didattiche programmate
nell'abito della formazione continua rivolta sia ai corsisti
della Scuola per tutori legali volontari dei minori, sia a
specialisti quali assistenti sociali, educatori, insegnanti,
psicologici, avvocati.
"La vostra partecipazione - ha affermato Ballaman - è la più
nitida dimostrazione che quando i genitori non possono, non
vogliono, non sanno o non ce la fanno più a essere tali, ci sono
nella nostra società forze vive che possono sostituirsi al
meglio: voi fate parte di quelle forze, che fanno onore al genere
umano".
"Persone - ha sottolineato ancora il presidente del Consiglio -
che per motivi professionali o per svolgere un'azione di
volontariato sociale si interrogano su come promuovere e favorire
la crescita armoniosa dei bambini, in particolare quelli in
condizioni di maggiore necessità".
Ballaman, ricordando il recente avvio a Pordenone della sesta
edizione della scuola per tutori legali volontari e il successo
che anche questo corso di base, come i precedenti svolti nelle
altre province, ha riscosso in termini di adesioni e
partecipazione, ha però insistito sul fatto che occorrono
continui aggiornamenti e approfondimenti formativi per verificare
e consolidare le competenze e condividere esperienze relative
alle tematiche affrontate.
Spetta infatti al Tutore pubblico individuare e preparare persone
disponibili a svolgere attività di tutela e curatela, assicurando
la consulenza e il sostegno necessari ai tutori e ai curatori
nominati.
Scopo di queste giornate didattiche è anche quello di creare una
rete di collegamento per la diffusione di un linguaggio comune
tra i diversi soggetti, istituzionali e non, che in questo campo
operano a vario livello sul territorio. E' in questa ottica che
Ballaman ha incontrato recentemente i responsabili degli Ambiti
sociali dei Comuni per avviare alcune concrete forme di
collaborazione.
E se una delle esigenze evidenziate è la creazione di un
collegamento stabile tra tutori e giudici tutelari, il presidente
ha anche sottolineato che l'azione di sensibilizzazione e
promozione dei diritti dell'infanzia deve essere trasversale e le
istituzioni devono essere in grado di funzionare.
Al proposito, Ballaman ha ricordato la denuncia da parte del
presidente della Corte d'appello Carlo Dapelo del non
funzionamento del Tribunale dei minorenni e le sue ripetute
sollecitazioni affinché ne sia nominato il presidente, e ha
ribadito l'impegno a mettere a disposizione tutto il peso
istituzionale del proprio incarico di Tutore pubblico dei minori
per arrivare al più presto a questa nomina, indispensabile per la
funzionalità del Tribunale.