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Tutore Minori: Ballaman a corso formativo su forme di rappresentanza

06.02.2009
17:03
(ACON) Udine, 06 feb - MPB - Il presidente del Consiglio Edouard Ballaman, in veste di Tutore pubblico dei minori, è intervenuto oggi a Udine, nella sede della Regione, al seminario di studio dedicato alle forme di rappresentanza del minore di età (ovvero a figure quali il tutore, il curatore e l'avvocato) su cui sono imperniate le due giornate didattiche programmate nell'abito della formazione continua rivolta sia ai corsisti della Scuola per tutori legali volontari dei minori, sia a specialisti quali assistenti sociali, educatori, insegnanti, psicologici, avvocati.

"La vostra partecipazione - ha affermato Ballaman - è la più nitida dimostrazione che quando i genitori non possono, non vogliono, non sanno o non ce la fanno più a essere tali, ci sono nella nostra società forze vive che possono sostituirsi al meglio: voi fate parte di quelle forze, che fanno onore al genere umano".

"Persone - ha sottolineato ancora il presidente del Consiglio - che per motivi professionali o per svolgere un'azione di volontariato sociale si interrogano su come promuovere e favorire la crescita armoniosa dei bambini, in particolare quelli in condizioni di maggiore necessità".

Ballaman, ricordando il recente avvio a Pordenone della sesta edizione della scuola per tutori legali volontari e il successo che anche questo corso di base, come i precedenti svolti nelle altre province, ha riscosso in termini di adesioni e partecipazione, ha però insistito sul fatto che occorrono continui aggiornamenti e approfondimenti formativi per verificare e consolidare le competenze e condividere esperienze relative alle tematiche affrontate.

Spetta infatti al Tutore pubblico individuare e preparare persone disponibili a svolgere attività di tutela e curatela, assicurando la consulenza e il sostegno necessari ai tutori e ai curatori nominati.

Scopo di queste giornate didattiche è anche quello di creare una rete di collegamento per la diffusione di un linguaggio comune tra i diversi soggetti, istituzionali e non, che in questo campo operano a vario livello sul territorio. E' in questa ottica che Ballaman ha incontrato recentemente i responsabili degli Ambiti sociali dei Comuni per avviare alcune concrete forme di collaborazione.

E se una delle esigenze evidenziate è la creazione di un collegamento stabile tra tutori e giudici tutelari, il presidente ha anche sottolineato che l'azione di sensibilizzazione e promozione dei diritti dell'infanzia deve essere trasversale e le istituzioni devono essere in grado di funzionare.

Al proposito, Ballaman ha ricordato la denuncia da parte del presidente della Corte d'appello Carlo Dapelo del non funzionamento del Tribunale dei minorenni e le sue ripetute sollecitazioni affinché ne sia nominato il presidente, e ha ribadito l'impegno a mettere a disposizione tutto il peso istituzionale del proprio incarico di Tutore pubblico dei minori per arrivare al più presto a questa nomina, indispensabile per la funzionalità del Tribunale.