PdL: Tononi, su divergenze tra vertici Friulia
(ACON) Trieste, 10 feb - COM/MPB - "Nel giorno in cui il
presidente del Consiglio di Gestione di Friulia, Marescotti,
finalmente parla, in verità senza dire molto, pesa come un
macigno il silenzio dell'altro presidente, quello del Consiglio
di Sorveglianza di Friulia,Antonucci".
Ad affermarlo è il consigliere regionale del PdL Piero Tononi che
in una nota sottolinea come tra Marescotti e Antonucci sia finita
la luna di miele con la logica conseguenza di un ulteriore stallo
nell'attività della finanziaria regionale.
"Giova sapere che il primo ha la responsabilità della gestione
operativa di Friulia Holding, ma è il secondo, ossia Antonucci, a
ricoprire la funzione fondamentale di indicare le linee guida
della gestione, d'intesa con la Regione, socio di maggioranza, e
di sovrintendere alla loro puntuale applicazione. Peccato che
Antonucci, solo poche settimane fa, abbia dichiarato che Friulia
non avrebbe cambiato strategia, come chiesto dal presidente
Tondo, ma avrebbe difeso fino in fondo le linee strategiche
dettate dal precedente presidente della Regione, Illy.
"Ora, quindi, si sta delineando uno scontro tra il presidente
Antonucci e Marescotti, e in questa situazione - aggiunge Tononi
- preoccupano le
conseguenze negative che, con questa divaricazione di vedute, si
rifletteranno sulla concreta capacità operativa di Friulia
nell'applicare le precise direttive della Regione, in particolare
a sostegno delle PMI, in questa delicata fase dell'economia
mondiale, nazionale e del Friuli Venezia Giulia.
"Il presidente Antonucci ha spesso dichiarato di non essere
disposto a rimanere al suo posto se la missione di Friulia
Holding cambiasse. Appare chiaro, con le dichiarazioni ufficiali
di Marescotti, che la missione è già cambiata. Coerenza vorrebbe
- conclude il consigliere del PdL - che alle dichiarazioni
seguissero i fatti".