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IdV-Citt: Colussi, chiarire assegnazione contributi cultura

12.02.2009
12:46
(ACON) Trieste, 12 feb - COM/ET - La notizia riguardante l'ammissione ai contributi per la cultura di enti e associazioni che non hanno presentato nemmeno la domanda riceve il commento del capogruppo di IdV-Cittadini, Piero Colussi.

Si tratta di violazione di ogni regola, secondo il consigliere, "soprattutto in un anno così difficile nel quale, per effetto della contrazione delle risorse, anche chi aveva diritto ai contributi se li è visti negare o decurtare".

"Lo stanziamento di circa 600 mila euro a favore di chi non ha fatto nemmeno il regolare iter previsto dalla legge, insiste Colussi, suona come un'ingiusta penalizzazione nei confronti degli altri enti. L'aver ammesso in tabella associazioni in barba alla prima regola di accesso, che è quella del fare domanda, rappresenta un vulnus grave nei rapporti tra la Regione e le associazioni". In merito, il consigliere ha depositato un'interpellanza con la quale il capogruppo IdV-Cittadini chiede alla Giunta regionale e all'assessore alla Cultura se non ritengano necessario stralciare dalla tabella gli undici enti privi dei requisiti previsti dalla normativa regionale e finanziare le loro attività mediante la concessione di contributi regionali ai sensi della Legge regionale n. 68.

Colussi ricorda l'iter obbligato per il riconoscimento a organismo culturale di interesse regionale, che avviene mediante iscrizione in apposita Tabella, quest'ultima approvata dal Consiglio regionale, allegata alla legge finanziaria e quindi sottoposta a revisione periodica a cadenza annuale, previe verifiche degli uffici, che ricevono le richieste, e della Commissione consiliare competente.

"Visto però quanto apparso sui quotidiani regionali relativamente a nuovi enti iscritti in Tabella attraverso l'ultima legge Finanziaria 2009, da cui emerge che nel caso di alcuni di essi, l'iscrizione è avvenuta in contrasto alle vigenti e richiamate disposizioni di legge e regolamentari - ha concluso Colussi - e rilevato in particolare che, tra gli enti inseriti in Tabella, ben undici non hanno presentato la necessaria istanza di riconoscimento entro i termini del 30 giugno 2008, un chiarimento è necessario anche come atto di rispetto verso chi ha i requisiti e ha fatto regolare domanda".