Ballaman incontra liceali del Torricelli di Maniago (PN)
(ACON) Maniago, 19 feb - RC - Un'ora o giù di lì, il tempo
giusto per tenere desta l'attenzione di una sessantina di liceali
del Torricelli di Maniago (PN) spiegando cosa siano il Consiglio
e la Giunta regionali, le mozioni e le interrogazioni, lo
Statuto, l'autonomia, il federalismo, ma anche l'impegno dedicato
ai giovani. La lezione ha avuto quale professore - chiamato
esplicitamente dai ragazzi per l'assemblea di istituto
autogestita, seppure sotto l'occhio vigile di alcuni insegnanti -
è stato il presidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia,
Edouard Ballaman.
Se vi dicono che non studiate - ha affermato il presidente ad una
platea attenta - non credeteci: c'è un'indagine dell'OCSE,
l'Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica, che
dimostra che gli studenti friulano-giuliani sono i migliori
d'Italia e d'Europa quanto a scienze, matematica e lettura. Voi
siete un punto d'orgoglio per noi, e se vogliamo arrivare ad una
società migliore abbiamo bisogno di gente preparata.
In qualità di Tutore pubblico dei minori, Ballaman ha parlato
anche di educazione al corretto uso della strada ricordando le
pubblicazioni che l'Ufficio del Tutore ha predisposto per i più
piccoli, ma non da meno utili per chi si appresta a prendere la
patente, sui pericoli anche mortali che la strada comporta.
Il presidente ha poi spiegato cosa voglia dire avere uno Statuto
speciale e la richiesta, avanzata da tutte le Regioni al Governo,
di avere più risorse per maggiori competenze. Il Friuli Venezia
Giulia, ad esempio - ha fatto presente - proprio nel settore
scolastico vanta un credito di 10 milioni nei confronti dello
Stato accumulati a partire dal 2006, soldi che ci saranno utili
per allargare le nostre competenze in materia di istruzione.
Il primo esempio di federalismo - ha aggiunto - lo abbiamo
registrato con il post terremoto del '76, quando si capì che i
fondi della ricostruzione dovevano essere dati direttamente ai
sindaci, perché sono loro i più vicini ai cittadini e conoscono
le priorità di un territorio.
Infine, Ballaman ha chiesto ai ragazzi di aiutare la politica a
essere più a contatto con la realtà. La politica deve andare tra
i cittadini - ha sostenuto - o non conoscerà mai i loro problemi
e se non si conoscono i problemi, non si possono cercare le
soluzioni. Perciò non abbiate paura, usate Internet, usate la
posta elettronica e scrivete a noi politici. Vedrete che quelli
bravi, quelli più attenti, vi risponderanno.
(immagini tv)