PdL: Dal Mas e Baritussio, sì unanime a pdl lingue straniere
(ACON) Trieste, 19 feb - COM/ET - "E' fondamentale potenziare
l'insegnamento delle lingue comunitarie nelle scuole in una
regione di confine qual è il Friuli Venezia Giulia".
Ad affermarlo il consigliere regionale del PdL Franco Dal Mas e
il vicepresidente del gruppo, Franco Baritussio, dopo
l'approvazione della VI Commissione della proposta di legge
sull'insegnamento delle lingue straniere comunitarie nella scuole
del Friuli Venezia Giulia.
"Siamo molto soddisfatti - rileva Dal Mas primo firmatario della
proposta di legge - che il provvedimento sia stato approvato
all'unanimità dalla Commissione, anche perché si tratta di un
arricchimento sia per i ragazzi, che per il sistema economico
della nostra Regione. La conoscenza di più lingue straniere è,
infatti, indispensabile per accedere al mercato del lavoro
europeo".
"La proposta di legge punta all'incremento dello studio della
lingua inglese, con un tendenziale raddoppio delle ore
settimanali curriculari, e al sostegno alla formazione dei
docenti favorendo metodologie innovative per l'insegnamento
veicolare delle lingue comunitarie".
"Nella stesura della proposta di legge - prosegue Dal Mas -
abbiamo tenuto conto dei suggerimenti che ci sono arrivati dal
mondo scolastico della nostra Regione, in particolare
dall'Ufficio scolastico regionale. Una dimostrazione
dell'attenzione che riserviamo anche all'aggiornamento e alla
formazione del corpo docente".
"La Commissione ha fatto un buon lavoro - aggiunge Franco
Baritussio relatore di maggioranza della proposta di legge - con
le audizioni che hanno perfezionato il provvedimento sulla base
di importanti suggerimenti da parte delle istituzioni
scolastiche. La valenza della proposta di legge è stata recepita
anche dall'opposizione, che ha dato vita a un confronto
costruttivo".
"E' un momento delicato per il Paese e per la Regione - conclude
Baritussio - in cui tutte le istituzioni devono fare sinergia.
Attraverso questa iniziativa di legge, la politica regionale
contribuisce al rafforzamento anche qualitativo dell'insegnamento
delle lingue straniere comunitarie, fatto importante per una
regione come la nostra che vive nel cuore dell'Europa".