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PdL: Novelli, monitorare inquinamento a Cividale e Moimacco

20.02.2009
15:38
(ACON) Trieste, 20 feb - COM/ET - Monitorare il livello di inquinamento ambientale nella zona industriale di Cividale e Moimacco e riconvocare il tavolo tecnico per definire i provvedimenti da intraprendere in merito.

A chiederlo il consigliere regionale del PdL Roberto Novelli in un'interrogazione presentata alla Giunta.

"Le Amministrazioni comunali di Cividale del Friuli e Moimacco - rileva Novelli - avevano chiesto l'attivazione di due progetti per verificare l'inquinamento in zona industriale. Il primo, che riguarda la realizzazione di un programma di gestione ambientale della zona industriale, è stato condotto dall'Arpa e si è concluso nell'ottobre 2006. E', invece, in capo all'ASS n. 4 Medio Friuli lo studio epidemiologico sulla popolazione residente nelle vicinanze dell'area".

"Le attività produttive vanno garantite, ma nel rispetto della salute di chi lavora e della popolazione della zona. La tutela della salute pubblica resta, infatti, un'esigenza primaria e la cittadinanza ha il diritto di ricevere tutte le informazioni possibili sulla reale situazione di inquinamento nella zona industriale di Cividale e Moimacco".

"Per questo - prosegue l'esponente del PdL - è importante sapere se l'Arpa, dopo la conclusione del progetto sulla gestione ambientale della zona industriale che aveva evidenziato vari superamenti dei limiti delle emissioni in atmosfera, abbia proseguito le attività di rilevamento, anche a seguito dell'installazione di una cabina di monitoraggio su piazzola realizzata dal Comune di Cividale. Se questi dati dovessero indicare un persistente sforamento, è necessario che l'Amministrazione regionale intervenga in maniera tempestiva".

"In quest'ottica è fondamentale - ribadisce il consigliere - conoscere anche i risultati finali dello studio epidemiologico sulla popolazione residente nelle vicinanze della zona industriale, che non è ancora stato consegnato, e riconvocare il tavolo tecnico".

"Vista l'importanza della tutela della salute pubblica - conclude Novelli - sarebbe anche opportuno che l'Amministrazione regionale destinasse ulteriori risorse per la prosecuzione del programma di gestione ambientale nella zona industriale, in modo da continuare il progetto avviato dalle Amministrazioni comunali - per il quale di Comune di Cividale ha già stanziato 19.707,15 euro - rendendo così possibile il monitoraggio nel tempo".