LN: Razzini, certificati affitti, problema da altre regioni
(ACON) Trieste, 23 feb - COM/ET - Si dice sbigottito dai titoli
della stampa sui certificati richiesti dalla Regione per
comprovare i dieci anni di residenza in Italia e i cinque in
regione, atti che servono per la concessione dei sostegni per gli
affitti. Federico Razzini, vicecapogruppo della Lega Nord in
Consiglio regionale evidenzia la bontà della norma varata
recentemente, proprio su richiesta del Carroccio, che stabilisce
questo limite d'ingresso al contributo.
La volontà - spiega Razzini - è di riequilibrare l'erogazione dei
sostegni e dei servizi tra gli abitanti del Friuli Venezia Giulia
e quanti vengono da fuori. Secondo il consigliere, questi ultimi
venivano eccessivamente privilegiati. "Ora le cose sono cambiate,
abbiamo ottenuto l'obbligo di cinque anni di residenza in regione
e di dieci in Italia. Crediamo che - evidenzia l'esponente del
Carroccio - questo sia una cosa utile per la nostra gente, una
decisione di buon senso e ne siamo orgogliosi".
Il consigliere sottolinea anche come il problema dell'ottenimento
dei certificati non risiederebbe nelle anagrafi del Friuli
Venezia Giulia, bensì in quelle delle regioni d'origine dei
richiedenti, specie in quelle del sud Italia.
"Non possiamo contestare una norma giusta e civile della nostra
Regione perchè chi è colpevolmente indietro con le carte può
avere qualche difficoltà ad adeguarsi, semmai - conclude Razzini
- sproniamoli a cambiare".