II e III Comm: audizioni sicurezza sul posto di lavoro (2)
(ACON) Trieste, 25 feb - ET - I rappresentanti sindacali CIGL,
CISL e UIL hanno chiesto di dare operatività alle norme già in
essere. A giudizio della CIGL servono fondi vincolati alla
sicurezza destinati alle Aziende sanitarie, un codice per gli
appalti dove includere misure che garantiscano la salute dei
lavoratori. Per la UIL non bisogna cedere sulla formazione in
tempo di crisi, mentre la CISL chiede una capacità sanzionatoria
adeguata per chi deve vigilare. Univoca la domanda di potenziare
gli organici delle ASS, preposti alla vigilanza.
La lettura del fenomeno da parte delle categorie economiche si è
incentrata sulla necessità di maggiore collaborazione con le
istituzioni, sia per quanto riguarda l'assistenza, come per la
certezza dei fondi a disposizione, ad esempio per la formazione.
Confindustria segnala che molti incidenti non sono collegabili
strettamente alle mansioni e che vi è una forte incidenza di
infortuni che accadono nei tragitti stradali. Per l'Associazione
piccole e media imprese sarebbe auspicabile che prima della
sanzione ci fosse una prescrizione per le aziende.
Confagricoltura e Coldiretti hanno chiesto misure specifiche per
il settore agricolo, tra le quali la rottamazione o incentivi
all'ammodernamento dei macchinari. Confartigianato ha manifestato
la difficoltà a raggiungere le 30 mila aziende associate con
programmi di formazione e il nascente fenomeno
dell'imprenditorialità straniera, con conseguenti differenze di
lingua e cultura della sicurezza.
L'Azienda sanitaria 1 - Triestina, e la 5 - Bassa Friulana hanno
evidenziato anche loro molte criticità. L'ASS 1 ha ribadito la
necessità di potenziare l'organico e la crescente necessità che
la Regione si doti di tecnici della sicurezza, specializzati in
macchinari. Segnalata anche la crescita delle malattie
professionali e l'opportunità di semplificare l'accertamento
primario - per esempio la verifica di un'impalcatura in un
cantiere. Per l'ASS 5 è molto importante la formazione alla
sicurezza dei datori di lavoro extracomunitari e l'introduzione
alle procedure produttive dei neo assunti.
I consiglieri Lupieri, Della Mea, Pupulin - tutti del PD- e
Antonaz (SA) hanno ribadito l'importanza della cultura della
sicurezza. Della Mea ha chiesto che nel codice degli appalti si
includano parametri per l'assegnazione basati sulla sicurezza;
Antonaz ha auspicato uno scatto in avanti delle politiche in
materia perché la crisi non porti a carenza di sicurezza; Pupulin
ha annunciato un'attenta verifica dell'attuazione del programma
del Governo regionale.
All'incontro hanno inoltre preso parte ANMIL, ARS, Confesercenti,
UGL, ASS 6 e 2, Confcommercio, Lega Cooperative e
Confcooperative.
(fine)