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II e III Comm: audizioni sicurezza sul posto di lavoro (2)

25.02.2009
15:10
(ACON) Trieste, 25 feb - ET - I rappresentanti sindacali CIGL, CISL e UIL hanno chiesto di dare operatività alle norme già in essere. A giudizio della CIGL servono fondi vincolati alla sicurezza destinati alle Aziende sanitarie, un codice per gli appalti dove includere misure che garantiscano la salute dei lavoratori. Per la UIL non bisogna cedere sulla formazione in tempo di crisi, mentre la CISL chiede una capacità sanzionatoria adeguata per chi deve vigilare. Univoca la domanda di potenziare gli organici delle ASS, preposti alla vigilanza.

La lettura del fenomeno da parte delle categorie economiche si è incentrata sulla necessità di maggiore collaborazione con le istituzioni, sia per quanto riguarda l'assistenza, come per la certezza dei fondi a disposizione, ad esempio per la formazione. Confindustria segnala che molti incidenti non sono collegabili strettamente alle mansioni e che vi è una forte incidenza di infortuni che accadono nei tragitti stradali. Per l'Associazione piccole e media imprese sarebbe auspicabile che prima della sanzione ci fosse una prescrizione per le aziende. Confagricoltura e Coldiretti hanno chiesto misure specifiche per il settore agricolo, tra le quali la rottamazione o incentivi all'ammodernamento dei macchinari. Confartigianato ha manifestato la difficoltà a raggiungere le 30 mila aziende associate con programmi di formazione e il nascente fenomeno dell'imprenditorialità straniera, con conseguenti differenze di lingua e cultura della sicurezza.

L'Azienda sanitaria 1 - Triestina, e la 5 - Bassa Friulana hanno evidenziato anche loro molte criticità. L'ASS 1 ha ribadito la necessità di potenziare l'organico e la crescente necessità che la Regione si doti di tecnici della sicurezza, specializzati in macchinari. Segnalata anche la crescita delle malattie professionali e l'opportunità di semplificare l'accertamento primario - per esempio la verifica di un'impalcatura in un cantiere. Per l'ASS 5 è molto importante la formazione alla sicurezza dei datori di lavoro extracomunitari e l'introduzione alle procedure produttive dei neo assunti.

I consiglieri Lupieri, Della Mea, Pupulin - tutti del PD- e Antonaz (SA) hanno ribadito l'importanza della cultura della sicurezza. Della Mea ha chiesto che nel codice degli appalti si includano parametri per l'assegnazione basati sulla sicurezza; Antonaz ha auspicato uno scatto in avanti delle politiche in materia perché la crisi non porti a carenza di sicurezza; Pupulin ha annunciato un'attenta verifica dell'attuazione del programma del Governo regionale.

All'incontro hanno inoltre preso parte ANMIL, ARS, Confesercenti, UGL, ASS 6 e 2, Confcommercio, Lega Cooperative e Confcooperative.

(fine)