II e III Comm: audizioni sicurezza sul posto di lavoro (1)
(ACON) Trieste, 25 feb - ET - La II e la III Commissione
consiliare - presidenti Maurizio Franz (LN) e Giorgio Venier
Romano (UDC) - hanno svolto una serie di audizioni in merito alla
sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro, con una panoramica
iniziale delle varie azioni in essere e di quelle future che è
stata tracciata dall'assessore al Lavoro Alessia Rosolen.
Ricordando i dati Eurostat, che nel biennio 2003-2005 mettono il
Friuli Venezia Giulia al secondo posto nazionale per incidenza di
infortuni, l'assessore ha evidenziato comunque una contrazione
del fenomeno negli ultimi 5 anni.
La sicurezza sul lavoro è stata inserita sia nel Piano strategico
che in quello triennale, basandosi sugli indirizzi europei che
prevedono una diminuzione degli infortuni del 25% entro il 2012.
La sicurezza, assieme alla gestione della crisi economica e al
lavoro sommerso, sono le tre priorità indicate dall'assessore. La
formazione è un importante aspetto della problematica e tra la
Regione e le forze sociali è stato stipulato un accordo che ha
come obiettivo formare i lavoratori al loro primo ingresso in
azienda. Le previsioni sono di raggiungere 18 mila persone ogni
anno con attività di formazione, 10 mila in più che non negli
ultimi anni. La Rosolen ha anche evidenziato i 2 milioni
destinati a tale scopo, ai quali si aggiungono ulteriori 922 mila
euro derivanti da un accordo tra Stato e Regioni. In particolare,
il rapporto della Regione tramite l'Agenzia per il lavoro con
l'INAIL permetterà un più approfondito contrasto e studio del
fenomeno, nonché la promozione e la diffusione della buone
prassi. Previsti premi alle imprese per parità di genere,
conciliazione e sicurezza, mentre a breve sarà presentata una
ricerca svolta su 2 mila lavoratori, sulla loro esperienza di
sicurezza sul lavoro e la disponibilità alla formazione.
La Rosolen ha anche ricordato la costituzione e l'incremento del
Fondo di solidarietà per le vittime degli incidenti, per il quale
è allo studio l'estensione alle malattie professionali.
Dalla Direzione regionale per la salute la conferma del calo
degli infortuni ed è stato ricordato il protocollo d'intesa tra
Regione, ASS e Procura della Repubblica, firmato ieri, che indica
nuove linee guida per la segnalazione e l'accertamento degli
infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, primo caso
in Italia.
(foto - immagini tv)
(segue)