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PD: mancate risorse in Finanziaria per i precari

25.02.2009
16:05
(ACON)) Trieste, 25 feb - COM/RC - I consiglieri del PD in Consiglio regionale Paolo Pupulin, Gianfranco Moretton, Sandro Della Mea, Daniele Gerolin ed Enzo Marsilio hanno chiesto alla Giunta di conoscere quali siano le risorse per gli ammortizzatori sociali a favore delle categorie che non abbiano nessuna copertura dalla cassa integrazione o dalla mobilità, in caso di sospensione dal lavoro o, ancor peggio, del licenziamento. E lo hanno fato tramite un'interpellanza.

In occasione della discussione sulla legge finanziaria 2009 - scrivono i cinque consiglieri - la maggioranza in Aula ha respinto una serie di emendamenti che proponevano un immediato intervento per il sostegno al reddito dei lavoratori del settore dell'artigianato e del commercio, previsto per i casi di sospensione o licenziamento dal lavoro. Sempre in tale occasione, alcuni consiglieri di maggioranza avevano presentato un maxi emendamento che, a loro dire, avrebbe mobilitato 10 milioni di euro a favore dei lavoratori precari, colpiti per primi dalla eccezionale crisi economica in atto.

Nel corso del dibattito in Aula, il maxi emendamento è stato stralciato spiegando che le relative risorse andavano a fondo globale per predisporre in tempi celeri una proposta di legge più precisa e adeguata. Ma - fanno presente gli esponenti del centro-sinistra - a oggi non si sa nulla dell'annunciata proposta di legge. Non solo, perché nei capitoli della Finanziaria che si riferiscono agli interventi in materia di lavoro non si rileva alcuna disponibilità per quelli specifici in materia di sostegno al reddito per tali categorie di lavoratori, tranne una posta di 160mila euro al fondo di sostegno al reddito dell' Ebiart (Ente bilaterale dell'artigianato), stanziamento che risulta quasi dimezzato da quello stabilito nella Finanziaria 2008, quando ancora non si immaginava una crisi dalle attuali dimensioni.

Inoltre, il 13 febbraio scorso è stato sottoscritto un accordo quadro tra Stato e Regioni per il finanziamento degli ammortizzatori sociali a favore di precari e lavoratori senza altre garanzie sociali, che nel biennio 2009-2010 dovrebbe mobilitare 8 miliardi di euro.

Ecco che l'interpellanza al presidente Tondo intende far emergere dove sarebbero state collocate e a quanto ammonterebbero esattamente le risorse promesse con la Finanziaria regionale; a che punto stia la predisposizione della legge annunciata; quanti sono i lavoratori coinvolti dalla crisi economica, per valutare l'entità finanziaria necessaria a sostenerli; quali le difficoltà e quali i tempi per mobilitare le risorse messe a disposizione dall'accordo quadro Stato-Regioni; se i trasferimenti dichiarati in più occasioni alle parti sociali trovano corrispondenza con quelli concordati tra la Regione e il Governo; in quanto tempo le misure saranno efficaci.