IdV-Citt: depositata mozione su attività del Noava
(ACON) Trieste, 26 feb - COM/AB - E' stata depositata in
Consiglio regionale la mozione del gruppo IdV-Citt che prende il
via dalla delibera della Giunta regionale del 15 ottobre 2002 con
la quale veniva istituito il Noava, il Nucleo operativo per la
vigilanza ambientale. La mozione sarà discussa in Consiglio
regionale il 5 marzo.
"L'eco sulla stampa è stata notevole - hanno commentato i
consiglieri Colussi, Corazza, Agnola e Alunni Barbarossa - e i
gravi interrogativi suscitati dal contenuto dei ripetuti atti di
sindacato ispettivo promossi a livello parlamentare per ottenere
dal ministro della Giustizia notizie dettagliate in ordine
all'attività del Noava sono allarmanti".
"Nei giorni scorsi - hanno continuato - abbiamo appreso dai mezzi
di informazione che il presidente della Regione, proprio in
conseguenza delle denunce a livello parlamentare, avrebbe
espresso la volontà di sopprimere questo ufficio. Poiché siamo
dell'opinione che i compiti istituzionali di tutela ambientale
affidati al Noava rappresentino tuttora una priorità per la
regione, una volta fatta piena luce su eventuali irregolarità,
riteniamo debbano essere salvaguardati per combattere
efficacemente i lucrosi traffici illeciti di animali selvatici e
domestici, nonché il traffico illecito dei rifiuti e altre
fattispecie di violazioni ambientali".
Nella mozione, perciò, il gruppo consiliare chiede al presidente
Tondo e alla Giunta "di disporre immediatamente una puntuale
ricognizione dell'attività svolta dal Nucleo operativo per
l'attività di vigilanza ambientale - dalla data della sua
istituzione a oggi - dalla quale dovrà emergere, anche mediante
l'utilizzo dei registri dell'attività del Noava, ogni aspetto
dell'attività del Nucleo e, in particolare, le attività svolte
nell'esercizio delle funzioni di polizia giudiziaria, sia di
iniziativa propria che su delega delle competenti autorità
giudiziarie. Inoltre, sarà necessario far sì che i risultati
della ricognizione siano messi in rapporto con gli effettivi
costi di gestione della struttura stessa, in particolare le
indennità di missione, il lavoro straordinario e i rimborsi di
vario tipo erogati al personale, per giungere a una corretta
valutazione dell'efficienza, dell'efficacia e dell'economicità
del Noava".
"E' importante - hanno concluso - che la Giunta porti all'esame
del Consiglio regionale, nella prossima sessione, le risultanze
degli accertamenti effettuati e le decisioni che il presidente e
la Giunta regionale riterranno di dover assumere per assicurare
piena funzionalità al Noava nell'espletamento dei compiti
istituzionali"