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IdV-Citt: depositata mozione su attività del Noava

26.02.2009
15:02
(ACON) Trieste, 26 feb - COM/AB - E' stata depositata in Consiglio regionale la mozione del gruppo IdV-Citt che prende il via dalla delibera della Giunta regionale del 15 ottobre 2002 con la quale veniva istituito il Noava, il Nucleo operativo per la vigilanza ambientale. La mozione sarà discussa in Consiglio regionale il 5 marzo.

"L'eco sulla stampa è stata notevole - hanno commentato i consiglieri Colussi, Corazza, Agnola e Alunni Barbarossa - e i gravi interrogativi suscitati dal contenuto dei ripetuti atti di sindacato ispettivo promossi a livello parlamentare per ottenere dal ministro della Giustizia notizie dettagliate in ordine all'attività del Noava sono allarmanti".

"Nei giorni scorsi - hanno continuato - abbiamo appreso dai mezzi di informazione che il presidente della Regione, proprio in conseguenza delle denunce a livello parlamentare, avrebbe espresso la volontà di sopprimere questo ufficio. Poiché siamo dell'opinione che i compiti istituzionali di tutela ambientale affidati al Noava rappresentino tuttora una priorità per la regione, una volta fatta piena luce su eventuali irregolarità, riteniamo debbano essere salvaguardati per combattere efficacemente i lucrosi traffici illeciti di animali selvatici e domestici, nonché il traffico illecito dei rifiuti e altre fattispecie di violazioni ambientali".

Nella mozione, perciò, il gruppo consiliare chiede al presidente Tondo e alla Giunta "di disporre immediatamente una puntuale ricognizione dell'attività svolta dal Nucleo operativo per l'attività di vigilanza ambientale - dalla data della sua istituzione a oggi - dalla quale dovrà emergere, anche mediante l'utilizzo dei registri dell'attività del Noava, ogni aspetto dell'attività del Nucleo e, in particolare, le attività svolte nell'esercizio delle funzioni di polizia giudiziaria, sia di iniziativa propria che su delega delle competenti autorità giudiziarie. Inoltre, sarà necessario far sì che i risultati della ricognizione siano messi in rapporto con gli effettivi costi di gestione della struttura stessa, in particolare le indennità di missione, il lavoro straordinario e i rimborsi di vario tipo erogati al personale, per giungere a una corretta valutazione dell'efficienza, dell'efficacia e dell'economicità del Noava".

"E' importante - hanno concluso - che la Giunta porti all'esame del Consiglio regionale, nella prossima sessione, le risultanze degli accertamenti effettuati e le decisioni che il presidente e la Giunta regionale riterranno di dover assumere per assicurare piena funzionalità al Noava nell'espletamento dei compiti istituzionali"