V Comm: documento attività internazionale e calendario
(ACON) Trieste, 26 feb - ET - L'Ufficio di presidenza della V
Commissione consiliare, allargato ai consiglieri interessati e
presieduto da Roberto Marin (PdL), ha definito alcuni contenuti
del documento di indirizzi sulla cooperazione e l'attività
internazionale della Regione.
Nella prossima settimana verrà preparato un canovaccio del testo,
tenendo conto del programma in materia del presidente Tondo e
delle necessità e informazioni raccolte dalla Commissione durante
le audizioni e la missione conoscitiva a Bruxelles.
I consiglieri hanno evidenziato alcuni contenuti che andrebbero
inseriti nel documento, su stimolo del consigliere del PD Franco
Iacop.
Per Roberto Asquini (Misto) i punti importanti sono tre: la
predisposizione di uno strumento di garanzia molto forte a tutela
delle imprese che effettuano vendite all'estero, la segnalazione
delle difficoltà date da un'amministrazione europea troppo
complessa - pur essendo l'Unione un insostituibile interlocutore
politico - e la possibilità di ragionare sull'opportunità di
unificare il centro di servizi e documentazione per la
cooperazione economica internazionale Informest e la finanziaria
Finest.
Antonio Pedicini (PdL) ha stabilito un possibile obiettivo in
base sul quale tarare il documento: la creazione di un
contenitore nel quale ricomprendere tutti gli strumenti di
politiche e attività internazionali già esistenti. Questo -
secondo Pedicini - va fatto per agire in prospettiva e
efficacemente, all'interno della vocazione propria della nostra
regione, quella cioè di tendere verso l'area balcanica, dove
troppo poco è stato fatto finora. Ci vuole, ha aggiunto il
consigliere, un'operazione lungimirante quanto quella fatta
all'epoca con la comunità di lavoro di Alpe Adria.
L'Ufficio di presidenza ha stabilito anche le date delle prossime
convocazioni della V Commissione e i contenuti. Il 10 marzo verrà
illustrata la proposta di legge del PD sulla fusione dei Comuni
di Attimis e Faedis, sarà discussa la pdl sul sostegno alle
Associazioni d'arma a firma di Pedicini e verrà presentata la
bozza del documento sulla cooperazione e l'attività
internazionale. Il 17 marzo sarà il turno delle quattro proposte
di legge sulla sicurezza, attualmente affidate a un Comitato
ristretto, e un'eventuale continuazione della discussione sul
documento internazionale.