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IdV-Citt: Agnola, Forgaria (UD) senza medico di base

02.03.2009
13:30
(ACON) Trieste, 02 mar - COM/RC - Arriva mercoledì in Aula, firmata dal consigliere Enio Agnola di IdV-Cittadini, un'interrogazione a risposta immediata sulla cessazione, a Forgaria (UD), dell'attività di un medico di base a partire da gennaio scorso.

Alla fine del 2008 - ricorda Agnola - i cittadini del comune montano avevano ricevuto la notizia dall'ASS n. 4 e, conseguentemente, avevano dovuto scegliere in tutta fretta un nuovo medico di base. Alla luce di ciò, sarebbe auspicabile che la Regione prendesse dei provvedimenti per garantire ai cittadini un congruo preavviso nel caso di cessazione del medico di base, per evitare quei disagi che tutti possiamo immaginare.

L'interpellanza parte da qui, ma va anche oltre poiché nota un'incongruenza tra l'Accordo collettivo nazionale sul rapporto ottimale medico/popolazione (un medico ogni 1.000, o al massimo 1.500, abitanti) e quello regionale (un medico ogni 1.300, o al massimo 1.950, abitanti).

L'assessore Kosic - spiega Agnola - pare far riferimento all'Accordo regionale, però nel 2007 ci fu una sentenza del TAR del Friuli Venezia Giulia che dispose l'annullamento di una specifica delibera della Giunta regionale dell'anno prima e relativo Accordo integrativo regionale proprio nella parte in cui veniva definito il rapporto ottimale medico/popolazione. Pertanto desidero sapere dalla Giunta se, sulla base della normativa vigente, il Comune di Forgaria nel Friuli, che ha circa 1.900 residenti, sia da considerare carente di un medico di base o se possa essere considerato tale in virtù della particolarità della situazione del territorio, riassumibile nel fatto di essere un Comune montano, di ampia estensione territoriale e con una popolazione residente anziana (sopra i 65 anni) superiore al 25%.