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PdL: scontri alla foiba di Golobivnica, mozione a Tondo

02.03.2009
19:08
(ACON) Trieste, 02 mar - COM/RC - E' opportuno attivarsi nei confronti del Governo sloveno affinché lo stesso si dissoci ufficialmente da quanto compiuto dai manifestanti non autorizzati, che hanno impedito il pellegrinaggio all'Unione degli Istriani di Trieste sulla foiba di Golobivnica, e punisca i colpevoli in maniera esemplare.

Lo chiedono in una mozione al presidente Renzo Tondo i consiglieri regionali del PdL Piero Camber (primo firmatario), Gaetano Valenti, Paolo Ciani, Antonio Pedicini e Franco Baritussio.

Anche questa volta - precisano i consiglieri - pur in regola con le autorità di Lubiana, il pellegrinaggio in omaggio ai caduti delle foibe è stato invece impedito da parte di un gruppo di manifestanti con il loro comportamento ostile. Le autorità di polizia slovena presenti hanno consigliato i pellegrini di rinunciare all'omaggio ai caduti delle foibe, invece di disperdere i partecipanti alla contromanifestazione nonostante questa non fosse autorizzata. Si prende atto che le autorità slovene non sono state in grado di tutelare la sicurezza dei cittadini di altri Paesi appartenenti all'Unione europea e presenti su quel territorio con regolare autorizzazione.

Visto che si auspica un'autentica riconciliazione tra le genti di quest'area geografica, è opportuno che il presidente Tondo si attivi sia nei confronti del ministero degli Affari esteri italiano per conoscere quali iniziative intenda svolgere in relazione a questi gravissimi fatti, sia nei confronti del Governo sloveno e dell'Unione europea, informando quanto prima il Consiglio regionale delle iniziative intraprese.