News


Capigruppo incontrano pescatori di Marano

03.03.2009
14:49
(ACON) Trieste, 03 mar - ET - I rappresentanti dei gruppi presenti in Consiglio regionale, il presidente della Regione Renzo Tondo, gli assessori all'Agricoltura Claudio Violino e all'Ambiente Vanni Lenna, hanno incontrato le rappresentanze della Confcooperative - Federcoopesca, della Cooperativa pescatori San Vito e il sindaco Graziano Pizzimenti di Marano Lagunare.

Tre le problematiche evidenziate, la previsione europea di potenza dei motori della flotta che sarebbe troppo bassa, i ritardi nelle concessioni per l'acquacoltura, i periodi di fermo pesca e le ricadute sulla popolazione maranese.

"Quello della potenza dei motori è in realtà un problema di sicurezza dei pescatori - ha specificato l'esponente di Federcoopesca Gianpaolo Zamparo - e le previsioni europee non tengono conto delle nostre specificità". La Cooperativa San Vito, con Achille Ghenda, ha evidenziato che i sequestri dei mezzi avvenuti in questi giorni potrebbero estendersi, annullando di fatto ogni attività.

Rischiamo la morte di Marano - ha detto Pizzimenti, proponendo alla Regione di avocare a sé la concessione delle licenze di pesca in laguna, zona che non ricade né nel demanio idrico, né in quello marittimo e già demanio regionale dal 2001.

I ritardi nell'attribuzione delle concessioni per l'acquacoltura, istituite nel 2000, sarebbero dovuti alla mancata valutazione d'incidenza ambientale di competenza della direzione centrale dell'Ambiente. Pizzimenti ha sottolineato quanto le coltivazioni di molluschi siano una felice prospettiva, che va però sostenuta per i tre anni che passano tra la semina e la raccolta. La Cooperativa San Vito ha chiesto un intervento di 600 mila euro per 3 anni a favore dei 150 soci che si accingono a modificare radicalmente la loro attività: non più solo pesca, ma anche coltura.

Il terzo punto è stata la richiesta di sostenere presso il governo l'ampliamento degli ammortizzatori sociali anche ai marittimi contrattualizzati e ai soci delle cooperative, per i tre mesi invernali di fermo pesca.

I consiglieri Corazza (IdV-Citt), Kocijancic (SA), Venier Romano (UDC), Franz (LN) e i capigruppo Galasso (PdL) e Moretton (PD) hanno dichiarato la massima disponibilità ad aiutare la comunità maranese. Moretton ha annunciato una proposta di legge specifica - data la peculiare situazione della laguna - auspicando un sostegno trasversale, mentre Galasso ha chiesto ai maranesi collaborazione e disponibilità di adattamento, per trovare la via verso il cambiamento.

L'approccio costruttivo di tutti al problema è fondamentale, ha detto il presidente Tondo, annunciando che se ci dovesse essere una proposta di legge dall'opposizione, utile e sostenibile, verrebbe presa in considerazione. Tondo ha chiesto di investire la Commissione paritetica Stato - Regione per valutare trasferimenti di competenze utili a dare risposte alla comunità maranese e ha assicurato che si farà portavoce presso il Governo della questione. Annunciato anche il concorso della Regione per un eventuale sostegno ai lavoratori, altrimenti di esclusiva competenza statale.

"C'è un accavallarsi di problemi nella nostra laguna - ha detto l'assessore Violino - che genera un situazione peculiare per la quale dovremmo pensare anche a valorizzare di più la figura del Commissario". Dando massima disponibilità per la ricerca di soluzioni, Violino ha evidenziato le difficoltà che pone la questione potenza motori, dato anche il coinvolgimento della Magistratura. Dovrebbe invece essere emessa in tempi brevi la valutazione d'incidenza ambientale delle concessioni per le coltivazioni di molluschi. Annunciato infine un disegno di legge in materia di pesca, nel quale comprendere anche soluzioni specifiche.

(foto e immagini tv)