News


UDC: Salvador, derivazioni idriche nel Sanvitese

03.03.2009
15:03
(ACON) Trieste, 03 mar - COM/AB - "In mancanza dell'adozione del Piano di tutela delle acque da parte della Regione Friuli Venezia Giulia, per il bacino del Lemene l'Autorità di bacino applica quello della Regione Veneto che, per le derivazioni delle acque sotterranee vieta il rilascio per tutti gli usi diversi dal potabile, igienico e antincendio. Una circostanza che mette a rischio molte attività produttive dell'area del Sanvitese.

Cosa intende fare la Regione per evitare ciò?

La domanda viene posta dal consigliere UDC e vicepresidente del Consiglio Maurizio Salvador con un'interrogazione per il Question Time all'assessore all'Ambiente Vanni Lenna.

Il problema interessa, in provincia di Pordenone, i comuni di Casarsa della Delizia, Fiume Veneto, Zoppola, San Vito al Tagliamento e Morsano al Tagliamento, un'area priva di acquedotti e di sistemi di irrigazione.

"In pratica, sottolinea Salvador - accade che la richiesta viene presentata alla Regione Friuli Venezia Giulia, che la respinge a fronte di un parere negativo espresso dall'Autorità di bacino. Una situazione che provoca una serie di conseguenze economiche e sociali, dal momento che nella maggior parte dei casi si tratta di derivazioni già in atto e la loro cessazione significa la chiusura di attività produttive.

"Nel numero di pareri negativi fino a oggi acquisiti - spiega Salvador - figurano aziende agricole, impianti zootecnici, pescicolture e attività di tipo artigianale e industriale e per tutti questi motivi vorrei conoscere dalla Giunta le iniziative che intende adottare per risolvere questo problema e impedire la cessazione delle derivazioni, con le conseguenze che comporterebbe".