UDC: Salvador, derivazioni idriche nel Sanvitese
(ACON) Trieste, 03 mar - COM/AB - "In mancanza dell'adozione
del Piano di tutela delle acque da parte della Regione Friuli
Venezia Giulia, per il bacino del Lemene l'Autorità di bacino
applica quello della Regione Veneto che, per le derivazioni delle
acque sotterranee vieta il rilascio per tutti gli usi diversi dal
potabile, igienico e antincendio. Una circostanza che mette a
rischio molte attività produttive dell'area del Sanvitese.
Cosa intende fare la Regione per evitare ciò?
La domanda viene posta dal consigliere UDC e vicepresidente del
Consiglio Maurizio Salvador con un'interrogazione per il Question
Time all'assessore all'Ambiente Vanni Lenna.
Il problema interessa, in provincia di Pordenone, i comuni di
Casarsa della Delizia, Fiume Veneto, Zoppola, San Vito al
Tagliamento e Morsano al Tagliamento, un'area priva di acquedotti
e di sistemi di irrigazione.
"In pratica, sottolinea Salvador - accade che la richiesta viene
presentata alla Regione Friuli Venezia Giulia, che la respinge a
fronte di un parere negativo espresso dall'Autorità di bacino.
Una situazione che provoca una serie di conseguenze economiche e
sociali, dal momento che nella maggior parte dei casi si tratta
di derivazioni già in atto e la loro cessazione significa la
chiusura di attività produttive.
"Nel numero di pareri negativi fino a oggi acquisiti - spiega
Salvador - figurano aziende agricole, impianti zootecnici,
pescicolture e attività di tipo artigianale e industriale e per
tutti questi motivi vorrei conoscere dalla Giunta le iniziative
che intende adottare per risolvere questo problema e impedire la
cessazione delle derivazioni, con le conseguenze che
comporterebbe".