CR: legge Memoria, relatori di minoranza (5)
(ACON) Trieste, 03 mar - ET - Gli interventi dei tre relatori
di minoranza - Piero Colussi (IdV-Citt), Igor Kocijancic (SA) e
Paolo Menis (PD) - sulla proposta di legge per il mantenimento
della Memoria hanno un punto in comune: quando si parla di
Memoria in simili contesti si intende principalmente l'Olocausto.
Colussi ha sottolineato quanto la proposta di legge abbia come
punto nodale non la tragedia ebraica, ma la finalità di sostenere
le associazioni combattentistiche e d'arma, quindi ha chiesto la
modifica del titolo del provvedimento.
Anche Kocijancic ha rilevato una palese inadeguatezza della
denominazione prescelta. "Pretendere - ha aggiunto l'esponente di
Sinistra Arcobaleno - che su un argomento come la Memoria vi
possa essere, non dico unanimità ma semplicemente larga comunanza
di vedute e di pensiero, risulta un'impresa ardua non solo da
attuare, ma anche solo da proporre". Kocijancic non ha dubbi: si
tratta di un boomerang legislativo che farà degenerare i rapporto
nel tessuto associativo, dove operano soggetti con presupposti
contrastanti.
Paolo Menis ha affermato che tante associazioni potrebbero
trovare accoglienza all'interno delle disposizioni già esistenti,
mentre si sta per approvare una legge che accresce il numero dei
provvedimenti regionali anche a favore di associazioni che in
alcuni casi, a causa dell'età dei soci, sono destinate a
scomparire. Insidiosa la possibilità che si moltiplichino gruppi
che con la storia del Paese hanno poco a che fare.
(segue)