CR: legge Memoria, il dibattito (6)
(ACON) Trieste, 03 mar - RC - Quattro consiglieri del PD hanno
aperto il dibattito sulla proposta di legge sul mantenimento
della Memoria.
Alessandro Tesini ha definito il provvedimento inutile, gli
emendamenti più numerosi degli articoli dimostrano la confusione
che c'è. Pur volendo credere nell'intento di rispettare la
Memoria, si è augurato che la norma non sia stata presentata solo
per fare numero.
Confusione anche per Sergio Lupieri, a cominciare dal titolo:
meglio parlare di Memorie e di sostegno alle associazioni
combattentistiche. Inoltre, esiste già una giornata nazionale per
il Ricordo che già include tutto, non si facciano doppioni.
Igor Gabrovec ritiene la proposta finalizzata a sostenere
organizzazioni che sino ad oggi non avevano trovato i canali
giusti per avere fondi regionali. Meglio puntare alla
divulgazione della Memoria nelle scuole elementari e secondarie,
cosa che non si otterrà con questa legge.
La parola Memoria del titolo, per Mauro Travanut non tiene conto
della cultura politica europea. La proposta ignora quanto già
avviene a livello nazionale con il 27 gennaio e il 10 febbraio.
Se lo scopo è di dare finanziamenti, ci sono ben altri mezzi per
farlo; si indichino le carenze e le si colmino senza usare il
termine Memoria.
Lancia spezzata a favore, invece, da Gaetano Valenti (PdL), che
ha affermato di conoscere le difficoltà delle associazioni
combattentistiche, alle quali andranno sì e no 5mila euro
ciascuna - che non è una grande cifra - ma può essere utile ad
esempio per prendersi cura di un monumento. Valenti si è detto
sicuro che l'intenzione di Sasco vada al di là del mero
finanziamento e che possa aiutare un associazionismo che ha
sempre più difficoltà a trasmettere la Memoria ai giovani.
(segue)